Autore Redazione
giovedì
25 Giugno 2020
15:53
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Cronaca - Alessandria

Tra un anno ad Alessandria i cassonetti intelligenti. Porta a porta solo in centro e al Cristo

Tra un anno ad Alessandria i cassonetti intelligenti. Porta a porta solo in centro e al Cristo

ALESSANDRIA – A partire dalla prossima estate, nel 2021, ad Alessandria cambierà il sistema di raccolta rifiuti. Saranno installati i cosiddetti cassonetti intelligenti. Si tratta di isole ecologiche dove potranno essere conferiti diversi tipi di rifiuti: indifferenziato, carta, plastica, vetro/lattine con aperture informatizzate e un sistema di accesso controllato. Questi contenitori saranno dotati di una serratura elettronica con un sistema di identificazione dei conferimenti.

Il loro impiego consentirà molti vantaggi, a cominciare dallo svuotamento dall’alto che permetterà di posizionare le strutture non solo sul lato destro della strada come accade oggi, ma su entrambi i lati.

I cassonetti intelligenti non saranno installati nel centro e al quartiere Cristo (corso Acqui e le vie traverse di pertinenza) dove verrà mantenuto il sistema di raccolta ‘porta a porta’. 

Proprio mercoledì la Giunta Comunale di Alessandria ha approvato infatti una delibera per l’approvazione del progetto ‘Città Intelligente’ che prevede una riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti cittadino e la creazione di un Consorzio senza scopo di lucro che si occuperà della attività operativa. La delibera verrà ora sottoposta al Consiglio comunale per la definitiva approvazione e l’avvio del progetto.

Questo atto è il risultato concreto che dà seguito alle linee guida per il Gruppo Amag, approvate nello scorso mese di dicembre, per il raggiungimento degli obiettivi di equilibrio economico che si presupponeva di realizzare un “progetto integrato in campo ambientale ed energetico per la Città di Alessandria, di “smart city”, che consenta – con l’integrazione dei programmi di intervento previsti dal nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile, in corso di istruttoria procedimentale presso la Città di Alessandria – un radicale miglioramento dei servizi ambientali, di illuminazione pubblica, di sicurezza urbana, di trasporto pubblico e di connessione digitale del territorio, in uno con il passaggio a sistemi di raccolta mista (stradale con contenitori dotati di calotta a riconoscimento digitale e isole urbane porta a porta) e tariffa puntuale per quanto concerne i rifiuti solidi urbani”.

Le linee guida hanno costituito il punto di partenza per l’avvio del progetto multifunzionale ‘Città Intelligente’ che prevede interventi di innovazione tecnologica, efficientamento energetico nonchè miglioramento del servizio di illuminazione e del servizio di raccolta rifiuti.

Amag provvederà alla costituzione di un Consorzio partecipato da Amag, Amag Reti idriche, Amag Reti Gas e Amag Ambiente che, in qualità di affidatarie in house dei relativi servizi, si occuperanno della loro gestione. Il Consorzio opererà come centrale di committenza.

Il progetto relativo alla riorganizzazione dei rifiuti è una diretta conseguenza di questa modalità operativa e prevederà un investimento complessivo di quasi 12 milioni e 500 mila euro sul territorio comunale che sarà interamente finanziato dai risparmi che deriveranno dall’efficientamento del sistema di raccolta.

I casssonetti intelligenti consentiranno una migliore distribuzione delle strutture così ipotizzata, a titolo di esempio, nei quartieri Orti e Galimberti:

Quartiere Galimberti

Quartiere Orti

I cassonetti potranno essere ‘mascherati’ per essere inseriti all’interno dei centri urbani riducendo l’impatto visivo, oltre che ambientale.

Secondo l’amministrazione comunale il nuovo modello dei cassonetti ad accesso controllato consentirà anche una razionalizzazione delle postazioni per la raccolta indifferenziata con una riduzione totale del loro numero. Le nuove postazioni ‘intelligenti’ verranno progressivamente collocate anche nei sobborghi cittadini.

Il piano di investimenti complessivo comporterà, inoltre, un totale rinnovamento del parco macchine impiegato nello svuotamento con l’impiego di mezzi più piccoli, più compatti e meno impattanti dal punto di vista ambientale che saranno tutti a metano o elettrici.

“Si tratta di una importante scelta green e di tutela ambientale a 360° – ha spiegato il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco d’intesa con l’assessore all’Ambiente, Paolo Borasio -. Analogamente ad altre città del Piemonte, come Torino per esempio, abbiamo deciso di dotarci di questo nuovo sistema ‘intelligente’ e totalmente informatizzato. Con questa tipologia di cassonetto possiamo controllare che i cittadini svolgano al meglio la raccolta differenziata e al tempo stesso si procede ad un miglioramento dei servizi, consentendo di ottimizzare anche i tempi e le modalità di raccolta. Verrà effettuato anche un’importante investimento sui mezzi: gli attuali mezzi impiegati saranno sostituiti da nuovi mezzi che saranno tutti elettrici o ibridi per promuovere sempre di più scelte di carattere ecosostenibile per migliorare la qualità dell’aria e complessivamente la qualità della vita nella Città di Alessandria. Questo sistema non eliminerà del tutto i problema del ‘cassonetto’, ma certamente contribuirà a condizioni di maggiore responsabilizzazione civica”.

“La completa riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti – ha continuato Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo Amag – rappresenta il primo, fondamentale tassello del progetto di ‘Città Intelligente’ a cui il nostro Gruppo sta lavorando a più livelli, su mandato e in stretta sinergia con il Sindaco di Alessandria e l’Amministrazione Comunale. L’obiettivo, sul fronte ambiente, è arrivare a fornire al più presto ai cittadini di Alessandria un servizio di raccolta rifiuti di altissima qualità, sia in città che nei sobborghi, capace di coniugare rispetto del territorio, efficienza e controllo dei costi. In parallelo ci sarà un importante rinnovamento del parco mezzi di Amag Ambiente, puntando su mezzi più leggeri, ibridi o elettrici. Successivamente ci dedicheremo agli altri importanti tasselli del progetto, a partire dal totale rifacimento dell’illuminazione pubblica, con lampioni intelligenti di nuova generazione e multi funzione. Al termine del percorso Alessandria sarà una città smart non a parole, ma nella concretezza di tutti i suoi servizi pubblici evoluti, integrati, efficienti”.

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