Autore Redazione
sabato
18 Luglio 2020
13:54
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Cronaca - Alessandria

Furti e rapine nei centri commerciali del Nord Italia: banda sgominata dai Carabinieri

Furti e rapine nei centri commerciali del Nord Italia: banda sgominata dai Carabinieri

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nella giornata di ieri i Carabinieri dei Nuclei Operativi delle Compagnie di Tortona e Novi Ligure e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo CC di Alessandria, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto nove persone traendone in arresto una decima, tutte di nazionalità rumena, di età compresa tra i 21 e i 48 anni. Questi individui sono tutti ritenuti appartenenti a un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti e rapine in tutto il Nord Italia e, in particolare, ai danni di negozi di apparati telefonici e informatici posti all’interno di ipermercati e centri commerciali.

Le indagini erano state avviate in merito a quanto avvenuto a Tortona il 13 giugno scorso, a seguito della richiesta di intervento da parte di una guardia giurata in servizio presso un centro commerciale del luogo la quale, nottetempo, sorprendeva alcune persone travisate,  intente ad asportare telefoni cellulari dagli scaffali espositivi; i malfattori, al fine di garantirsi la fuga, la minacciavano di morte e le lanciavano contro alcune  bottiglie di vetro. Lo sviluppo dell’attività investigativa permetteva così di:

  • rintracciare in breve tempo e sottoporre a fermo di indiziato di delitto un 21enne di nazionalità rumena, ritenuto essere uno degli autori materiali del reato, tuttora ristretto in carcere;
  • accertare l’esistenza di un agguerrito sodalizio criminale, composto dal soggetto fermato e da numerosi altri suoi connazionali domiciliati presso campi nomadi e/o strutture abitative ubicati nelle province di Monza e della Brianza e di Varese, dedito alla commissione di analoghi reati;
  • attribuire al citato sodalizio la responsabilità del fatto descritto, nonché quella di altri episodi delittuosi, quali:
  • la rapina in un centro commerciale di Serravalle Scrivia (AL), consumata il 15 giugno 2020, nel corso della quale sono stati asportati numerosi telefoni cellulari;
  • la rapina in danno di un automobilista avvenuta in un’area di parcheggio di Somma Lombardo (VA), il 24 giugno 2020, nel corso della quale sono stati asportati denaro contante e un’autovettura;
  • il furto in un centro commerciale di San Martino Siccomario (PV), consumato l’8 giugno 202, nel corso del quale sono stati asportati telefoni cellulari e computers;
  • il furto in un centro commerciale di Cremona (CR), consumato il 10 giugno 2020, nel corso del quale sono stati asportati telefoni cellulari e tablet;
  • il tentato furto presso un centro commerciale di Broni (PV), commesso il 10 giugno 2020;
  • il furto in un centro commerciale di Mazzano (BS), consumato il 22 giugno 2020, nel corso del quale sono stati asportati numerosi telefoni cellulari e tablet;
  • il tentato furto presso un centro commerciale di Brembate (BG), commesso il 24 giugno 2020;
  • la rapina in danno di un automobilista avvenuta lo stesso 24 giugno in un’ area di parcheggio di Somma Lombardo (VA), nel corso della quale sono stati asportati denaro contante e un’autovettura;
  • il tentato furto presso un centro commerciale di Daverio (VA), commesso il 29 giugno 2020;
  • il furto di 4 autovetture e 3 targhe utilizzate per commettere i reati;
  • diversi episodi di riciclaggio di autovetture, in fase di accertamento, consistenti nell’applicazione delle targhe trafugate sui veicoli utilizzati per commettere i fatti-reato.

Quattro le persone sottoposte a fermo su decreto emesso dal P.M. della Procura di Alessandria, Dr. Andrea Trucano; cinque quelle fermate dai militari, tra cui una donna, già indagata con i primi quattro, e sorpresa mentre si stava apprestando ad abbandonare il territorio nazionale per rifugiarsi nel Paese di origine. I quattro fermati dai militari operanti, invece, sono stati sorpresi all’interno di una struttura abitativa in via della Offelera, a Monza, mentre insieme ad altri, tra i quali due dei fermati su decreto dell’Autorità Giudiziaria. Oltre alla refurtiva, del valore di oltre 50 mila euro nel corso delle operazioni veniva altresì recuperata un’autovettura Range Rover Evoque rubata il 13 luglio ad una donna di Padenghe sul Garda (BS), anch’essa subito restituita alla legittima proprietaria.

Sono state inoltre sequestrati numerose mazze ferrate, flessibili e altri attrezzi per lo scasso, nonché abbigliamento vario utilizzato per il travisamento.

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