Autore Redazione
domenica
2 Agosto 2020
22:48
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Cronaca - Alessandria

A Casalbagliano allagamenti e black out: “Acqua nei garage tolta coi secchi”

A Casalbagliano allagamenti e black out: “Acqua nei garage tolta coi secchi”

ALESSANDRIA – Un’altra serata difficile anche nel sobborgo alessandrino di Casalbagliano. Il maltempo di questa domenica sera ha provocato diversi allagamenti, nelle strade purtroppo già martoriate da tempo da questo problema.

In particolare il Comitato Casalbagliano, come si vede nella foto principale, ha segnalato problemi in via Marinetti. In alcune villette si sono allagati i box interrati e le persone sono costrette a usare le pompe per far uscire l’acqua. Come se non bastasse, però, alcune residenze sono di nuovo senza luce e, quindi, sono costretti a usare i secchi per rimuovere l’acqua.

Già sabato sera in alcune zone era mancata la corrente elettrica, ripristinata questa domenica intorno alle 19 ma andata via poco dopo, per alcune famiglie.

Sempre a Casalbagliano il Comitato dei cittadini ha evidenziato la presenza, nel campo sportivo, di un palo e di un albero pericolanti. 

Nella foto in basso, invece, la situazione di questa domenica sera in via Oratorio, e il problema di quella parte di argine che, secondo il Comitato, dovrebbe essere rimosso perché causa di allagamenti, una segnalazione già evidenziata proprio qualche settimana fa su Radio Gold. 

Nella foto in basso, invece, un tombino nel complesso “Arcobaleno” in via Marinetti che gli abitanti sistematicamente sollevano per evitare che allagamenti.

La situazione critica della frazione è stata segnalata anche dalla parlamentare del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano, residente proprio a Casalbagliano.

Quello che sta succedendo in questi giorni impone una grande riflessione. Si parla tanto di cambiamenti climatici, ma sembra sempre che questo non ci tocchi da vicino. Eppure noi in Piemonte è dallo scorso autunno che ne abbiamo avuto un assaggio. Purtroppo però quando si parla di ambiente, di tutela del territorio, di combattere uso di sostanze chimiche dannose, di non incentivare utilizzo della plastica…si pensa sempre alla “perdita economica” e mai all’opportunità di produrre in modo diverso, di produrre “green” per la salute dei cittadini e dei lavoratori. Tutela e cura del territorio, lotta al dissesto idrogeologico, stop al consumo di suolo…queste devono essere le priorità di ogni sindaco o amministratore pubblico. Cari amministratori, quando vi troverete a dover discutere di investimenti (prossimi e futuri) ricordate che logistica e turismo sono possibili solo su territori “sani”, territori curati e capaci di far fronte agli eventi metereologici che sempre più spesso interessano le nostre zone! Grazie a tutti gli operatori e volontari, a tutti i livelli, che oggi sono stati impegnati nelle attività di ripristino”. 

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