Autore Redazione
giovedì
1 Aprile 2021
08:23
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Cronaca - Alessandria

Il Cdm approva il nuovo Decreto anti-Covid: sospese le zone gialle e deroghe in base ai contagi

Il Cdm approva il nuovo Decreto anti-Covid: sospese le zone gialle e deroghe in base ai contagi

ROMA – Fumata bianca nell’ultimo Consiglio dei ministri sul Decreto anti-Covid pronto a entrare in vigore subito dopo le vacanze pasquali. Il Cdm ha infatti approvato il nuovo Dl attivo dal 7 aprile e sino al 30, data sulla carta della fine dello stato d’emergenza. Il Governo Draghi ha varato ancora una volta la linea dura, con la possibilità però di offrire alle regioni virtuose deroghe per possibili aperture anticipate.

In linea di massima il Decreto impone un’Italia a due colori, arancione o rossa, sino alla fine di aprile. Sono vietati gli spostamenti in tutto il Paese, al di là delle consuete comprovate esigenze (lavoro, salute, urgenze). Stretta anche sulla possibilità di fare visite ai parenti e amici che vengono vietate in zona rossa ma possibile in fascia arancione all’interno della propria regione di residenza e una sola volta al giorno con un massimo di due persone più i figli minori di 14 anni e persone non autosufficienti.

Il Governo ha inoltre introdotto l’obbligo di vaccinarsi per tutto il personale che opera nella sanità, compresi i farmacisti. Mentre impone lo stop ai presidenti della Regione di emanare ordinanze ad hoc come hanno fatto per tutto l’anno di emergenza come la chiusura delle scuole. Questo permetterà di uniformare l’Italia nella lotta contro il Covid-19, uno dei punti fondamentali su cui ha sempre battuto il premier Mario Draghi. “Il Decreto mette la tutela della salute al primo posto“, ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza esprimendo “soddisfazione” per le scelte fatte.

Nel Dl è stato inserito anche il cosiddetto scudo penale per chi somministra i vaccini, limitando la punibilità ai soli casi di colpa grave. Per omicidio colposo e lesioni personali colposeverificatisi a causa della somministrazione di un vaccino per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, effettuata nel corso della campagna vaccinale straordinaria in attuazione del Piano” nazionale, “la punibilità è esclusa quando l’uso del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio emesso dalle competenti autorità e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative alle attività di vaccinazione“, si legge nel documento.

Presente anche una norma per sbloccare tutti i concorsi nella Pubblica amministrazione, compreso quello per i magistrati. Questo passaggio è stato inserito dopo il via libera del Cts al protocollo messo a punto dal ministero della Funzione Pubblica. Si potranno fare i concorsi a patto che si svolgano su base regionale e provinciale, evitando dunque lo spostamento dei candidati da una regione all’altra, e, dove possibile “in spazi aperti“.

Sulle scuole, premesso che i singoli Governatori non potranno più disporre aperture e chiusure, è previsto un ritorno sui banchi sino alla prima media in zona rossa che si allunga alla terza media in zona arancione a cui si aggiunge il 50% delle superiori in presenza. Restano chiusi i bar e i ristoranti per cui è previsto solo l’asporto sino alle 22 e la consegna a domicilio con orario illimitato.

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