Autore Redazione
giovedì
25 Giugno 2015
22:53
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Cronaca

Giovane chef alessandrino nel tempio del tennis. Ai fornelli di Wimbledon e non solo

Giovane chef alessandrino nel tempio del tennis. Ai fornelli di Wimbledon e non solo

LONDRA – Un alessandrino ha già vinto a Wimbledon. Non sui campi da tennis, ma dietro i fornelli. E’ il 27enne Alessandro Colli (nella foto a destra, insieme al sindaco di Londra, Boris Johnson, ndr), giovane chef impegnato a tempo pieno nella capitale inglese a cucinare per gli addetti ai lavori del famoso torneo londinese. Ogni giorno il giovane alessandrino è come se affrontasse almeno cinque maratone visto che, insieme ad altre 20 persone, lavora in cucina circa 15 ore per saziare fino a 2500 persone. Una sfida ardua ma affascinante per Alessandro, cuoco da appena due anni e già diventato chef privato per gli eventi di lusso, specializzato nelle carni e nel pesce. Stimolanti anche i prossimi impegni in agenda dello chef mandrogno: cucinare al concerto degli AC/DC allo stadio di Wembley e nell’area hospitality durante le partite di calcio di Arsenal, Tottenham e Fulham.

“Sono venuto a Londra 2 anni fa” ha raccontato Alessandro a Radio Gold News “e ho frequentato la Chef Academy of London. E’ una bella esperienza, anche se molto dura. Mi sveglio alle 5.15, alle 7 cominciamo e lavoriamo fino alle 22.30. Il menù è a buffet, certo non possiamo fare cose molto ricercate visto che cuciniamo per 2500 persone al giorno. Lavoro con altri 20 cuochi, ognuno ha i suoi compiti. Per farvi capire, quello che si vede su Hell’s Kitchen, a livello di organizzazione, si ripete in ogni ristorante di Londra. E’ da 5 anni che sono fuori di casa, ho vissuto in Spagna prima. Non mi sono mai pentito di quello che ho fatto: Londra è una città molto difficile, non è per tutti. Ma ne vale la pena. Offre possibilità che in Italia non ci sono, però bisogna darsi da fare.”

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