Ponte Meier, l’appello di un’architetta alessandrina: “È in stato pietoso, tra ruggine e sporcizia. Si intervenga”

ALESSANDRIA – “Senza un intervento immediato la situazione può solo peggiorare”. Una ascoltatrice alessandrina di Radio Gold, Federica, di professione architetta, ha segnalato alla redazione lo stato del Ponte Meier, la grande opera inaugurata a ottobre 2016 diventata simbolo della città capoluogo.

“Purtroppo versa in uno stato pietoso” ha sottolineato la cittadina “ogni qualvolta mi capita di passarci sopra sia dal lato pedonale che da quello riservato alle automobili si vedono i segni di un inevitabile (prematuro) decadimento provocato dalla mancata manutenzione fatta nei (pochi) anni dalla costruzione”. In particolare Federica ha rimarcato “la ruggine, la sporcizia sui fari che, in alcuni casi, vengono riparati con nastro da pacchi marrone. La pavimentazione in legno dal lato pedonale, ormai, è “cotta” dal sole e in alcuni punti “traballante”, oltre alla vernice dell’arco principale completamente distaccata. Infine il corrimano del lato pedonale è completamente rovinato”.

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“Negli anni” ha concluso la professionista “si sono succedute amministrazioni di centrodestra e centrosinistra, nessuno ha mai fatto un minimo di manutenzione. Non è un bel biglietto da visita per chi viene in città. Per questo chiedo all’assessore Michelangelo Serra (anche lui architetto e sicuramente con la necessaria sensibilità per comprendere la mia osservazione) e al sindaco Giorgio Abonante di intervenire al più presto”.