24 Gennaio 2018
16:31
Gian Piero Alloisio in Luigi è stanco
Luigi è stanco racconta con la musica e il teatro storie di persone che, nella loro epoca, hanno praticato la resistenza al male imparando la solidarietà fra giovani di varie nazioni e culture, il senso di responsabilità degli adulti e dei capi e il rispetto della donna e l’autonomia femminile. Quei comportamenti, allora necessari alla lotta partigiana, oggi costituiscono un antidoto al rinascente machismo, all’omofobia, al bullismo, alla xenofobia e alla discriminazione etnica e religiosa. Tra le canzoni, si ascolteranno alcuni brani che saranno pubblicati nel cd-dvd dedicato alla Resistenza, tra cui Eia Eia Trallallà, blues quasi comico che Alloisio ha dedicato al ritorno dell’ideologia nazi-fascista in Italia e in Europa, e che il 26 gennaio uscirà come singolo (Edel).
In Luigi è stanco Alloisio mette in scena le vicende del nonno Giovanni, nome di battaglia “Luigi”, nato a Tagliolo Monferrato, e della sua famiglia. “Luigi è stanco” è la frase in codice che gli alleati ripetevano da Radio Londra per indicare che ci sarebbero stati lanci dagli aerei per le formazioni partigiane dell’alessandrino. Le storie raccontate sono varie e avvincenti e coinvolgono non solo la famiglia del padre Sergio, partigiano di Giustizia e Libertà, ma anche quella, genovese, della madre Ivana, staffetta tredicenne delle Brigate Garibaldi, recentemente insignita della medaglia della Liberazione.
Si ascolteranno inoltre l’inedita Luigi è stanco dello stesso Alloisio, oltre che Dalle belle città di “Lanfranco” e “Cini” della III Brigata Garibaldi Liguria, una delle poche canzoni partigiane originali sia nel testo che nella musica, La Badoglieide, canzone satirica scritta durante la guerra da Nuto Revelli, da Dante Livio Bianco e da altri partigiani della IV Banda di Giustizia e Libertà in Valle Roja. A conclusione della serata, la canzone di Gaber-Luporini “La Libertà.