Autore Redazione
giovedì
19 Ottobre 2023
09:27
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Cronaca - Casale Monferrato

La Filt Cgil contraria all’intesa sull’incentivo all’esodo di B-Cube

La Filt Cgil contraria all’intesa sull’incentivo all’esodo di B-Cube

ALESSANDRIA – Netta presa di posizione della Filt Cgil rispetto all’accordo sindacale sull’incentivo all’esodo siglato al Ministero del Lavoro dalla B-Cube con le delegazioni di Fit-Cisl e Uiltrasporti. 

Lo scorso 25 luglio infatti la B-Cube Spa, multinazionale che si occupa di logistica integrata per la distribuzione con sede a Casale Monferrato e presente a livello mondiale con più di 100 siti operativi e oltre 4000 dipendenti, ha aperto una procedura di ristrutturazione che ha previsto la chiusura di tre siti (Casavatore (NA), Colico (LC) e Voghera) e il licenziamento complessivo 34 persone. Per quanto riguarda la sede di Casale Monferrato, che occupa circa 120 addetti tra impiegati e quadri, l’azienda aveva a suo tempo individuato 6 esuberi.

Il 6 ottobre sono stati recepiti i criteri presentati dall’azienda concordando un incentivo all’esodo e l’azienda ha cominciato ad inviare le lettere di licenziamento. L’intesa però non è stata firmata dalla delegazione della Filt-Cgil principalmente “perché risulta tra gli esuberi una rappresentante sindacale aziendale, ma questo gravissimo episodio non rappresenta l’unico punto di dissenso rispetto all’intesa che le altre organizzazioni sindacali hanno siglato“.

La Filt-Cgil di Alessandria, infatti, ritiene altrettanto grave che l’azienda non abbia voluto minimamente prendere in considerazione (per quanto riguarda la sede di Casale Monferrato) l’apertura di un confronto per provare a ricollocare i presunti esuberi (peraltro un numero esiguo rispetto alla totalità dei dipendenti), ritenendo anche largamente insufficiente l’importo economico concordato come incentivo all’esodo dalle altre organizzazioni sindacali (29500 euro lordi) che dovrebbe compensare la perdita del posto di lavoro a persone che peraltro sono lontane dal conseguimento della pensione. Inoltre va evidenziato che l’azienda, poco prima dell’accordo, aveva proceduto ad alcune variazioni di incarichi e mansioni all’interno degli uffici e che quindi i criteri di individuazione degli esuberi presenti nell’apertura della procedura risultano alla fine alquanto ambigui“.

La Filt-Cgil di Alessandria ha quindi avviato un percorso per fornire assistenza ai lavoratori e alle lavoratrici della B-Cube Spa che non vorranno accettare i licenziamenti e l’incentivo all’esodo.

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