Autore Redazione
sabato
28 Ottobre 2023
15:35
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Cronaca - Acqui Terme

Casello di Predosa. Il viceministro Rixi esorta: “Presentate l’istanza il prima possibile. Ora è il momento giusto”

Casello di Predosa. Il viceministro Rixi esorta: “Presentate l’istanza il prima possibile. Ora è il momento giusto”

PREDOSA – Adesso è il momento giusto” per concretizzare un progetto atteso da tempo: l’apertura del casello autostradale di Predosa. Lo ha spiegato Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, durante l’incontro promosso dalla società Valle Orba Depurazione (Lorenzo Dutto è l’amministratore unico) e organizzato dai Comuni della zona e dalla Fondazione Slala presieduta da Cesare Rossini.

Il tema era “Lo stato dell’arte ed evoluzione delle infrastrutture di connessione tra Piemonte e la Liguria, mobilità delle merci e delle persone – Casello di Predosa, Acqui – Albenga – Carcare“, ma al centro del confronto c’è stato principalmente il progetto del casello di Predosa sull’A26, riportato al centro dell’attenzione negli ultimi anni dal sindaco Maura Pastorino, e l’ipotesi di bretella Predosa – Strevi – Acqui che rappresenta il perno della futura infrastrutturazione dell’area e che può contare su un ampio lavoro di preparazione, comprensivo di analisi dei flussi e sviluppo economico di area vasta, elaborato dall’ingegnere Angelo Marinoni, coordinatore della Commissione interventi strategici della Fondazione Slala (guidata da Maurizio Manfrin), in collaborazione con Giorgio Rivabella (consulente Slala) e l’architetto Federico Morchio dell’Ufficio tecnico del Comune di Predosa.

Il progetto del casello, alla luce dell’intervento di Edoardo Rixi sembra essere a una svolta: “Dovete presentare il prima possibile l’istanza per il nuovo casello, completata dagli studi e dalle analisi che avete svolto finora, al Ministero delle infrastrutture e trasporti” ha esortato il viceministro, che ha aggiunto: “Poi verrà avviato il confronto con il concessionario per la progettazione. Stiamo lavorando alla redazione di un piano di interventi con i concessionari autostradali ed è il momento giusto”.

Il lavoro tecnico propedeutico deve ora essere riunito all’interno di un documento che gli amministratori locali e la Provincia di Alessandria provvederanno a trasmettere il prima possibile in sede ministeriale.

Questa opera – ha affermato Maura Pastorino, sindaco di Predosanon è importante solo per la nostra zona, ma per un’ampia area del territorio alessandrino che va dall’Acquese all’Ovadese e fino al Novese”. Come spiegato dal Presidente della Provincia, Enrico Bussalino, Palazzo Ghilini entro fine anno firmerà la convenzione con la Regione Piemonte che finanzia con quattrocentomila euro lo studio di fattibilità tecnica ed economica: “E agli incontri preparatori con il Comune di Predosa e Slala in vista dello studio seguiranno quelli con i sindaci in relazione al progetto specifico del percorso”.

Come spiegato dalla Fondazione Slala, due sono le prime priorità per deputato Federico Fornaro: “Il casello rispetto al quale non c’è alcuna opposizione e la bretella verso Acqui“. Per il deputato Riccardo Molinari il casello si deve fare indipendentemente dalla bretella: “È la prima opera di infrastrutturazione necessaria che avrà una ricaduta per la logistica, come per il turismo di un’ampia area“.
Come evidenziato da Vittoria Poggio, assessore regionale a Turismo, Cultura, Commercio, l’apertura del casello autostradale “non riguarda solo i territori più vicini a questa zona, ma anche da chi arriva da più lontano come il turismo straniero”. Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura, ha aggiunto: “Abbiamo l’opportunità di realizzare non solo un casello atteso da molti anni, ma anche un percorso condiviso fra i territori interessati dalla bretella“.
Per il consigliere regionale Domenico Ravetti: “È un intervento indispensabile che sarà al servizio di un’area al centro di progetti di sviluppo” e anche i sindaci di alcuni centri zona hanno rimarcato l’importanza dell’apertura del casello. Dal primo cittadino di Acqui, Danilo Rapetti: “Sarebbe un grande vantaggio per la città termale e la strada giusta per proseguire con le altre opere”, al sindaco di di Ovada Paolo Lantero, che ha esortato: “Partiamo subito. Per Ovada rappresenta una svolta in termini di alleggerimento del traffico e un’occasione per rimodulare i processi di sviluppo”, fino al primo cittadino di Casale, Federico Riboldi: “Più infrastrutture vengono realizzate, maggiore è il beneficio per i territori”.

Durante l’incontro sono intervenuti anche Claudio Gemme, presidente di Fincantieri Infrastructure, Angelo Riccoboni, amministratore delegato della Riccoboni Holding, Roberto Pensiero, amministratore delegato dell’Autotrasporti Pensiero Srl e Vice Presidente Sezione Autotrasporto dell’Unione industriali di Savona, che si sono tutti pronunciati a favore delle nuove infrastrutture.

 

(nell’articolo foto tratte dalla pagina Facebook della Provincia di Alessandria)

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