Cronaca - Novi Ligure

Outlet Serravalle: il 40% del fatturato dalla clientela internazionale e diventerà sempre più multilingue

SERRAVALLE SCRIVIA – Il Serravalle Design Outlet ha terminato un 2023 “straordinario grazie a una politica che ha saputo superare l’assenza di una clientela internazionale importante, come quella russa e cinese, investendo sul Medio Oriente, primo mercato nel grande centro del fashion, affiancato da un consolidamento dei mercati del Sud Est Asiatico e dall’apertura di nuovi corridoi con India, Usa e molti paesi del Sud ed Est del Mediterraneo.

La pandemia è stata messa alle spalle come dimostra l’afflusso arrivato a quota 6 milioni con un incremento delle vendite del 15% rispetto al 2019. I numeri sono stati raggiunti grazie all’impennata di visitatori dal Middle East arrivati a quota +75% rispetto al 2019 oltre a una presenza imponente da paesi come Turchia, Israele, Usa. Nel 2023 inoltre il crollo dell’afflusso cinese a causa del virus è stato in parte recuperato, riguadagnando il 50% delle presenze del 2019.

I risultati hanno reso l’Outlet di Serravalle uno dei fiori all’occhiello del settore e portato a un nuovo piano di investimenti da 20 milioni di euro per il biennio 2024-2025 che verranno reinvestiti in un miglioramento dell’esperienza dei clienti e in sostenibilità.

Tra i primi obiettivi la realizzazione di un nuovo Tourism Hub dedicato ad accogliere gli ospiti internazionali e ad agevolare le pratiche di rimborso fiscale. In quest’ottica verrà anche ampliata la Guest Lounge, che triplicherà in dimensioni rispetto a quella attuale e verrà introdotto un nuovo spazio dedicato alle convention. I gruppi organizzati beneficeranno infine di un Guest Services potenziato.

Tra gli interventi anche quelli che prevedono un potenziamento degli spazi verdi o di benessere dopo i già numerosi lavori che hanno eliminato pavimentazione per fare spazio ad angoli verdi, giochi d’acqua e fontane. Il percorso mirato alla sostenibilità prevede poi l’installazione di una superficie di pannelli solari di circa 7.000 metri quadri e l’introduzione di un Building Management System per la gestione intelligente e integrata dei consumi del Centro. Importanti progetti sono stati studiati anche per la gestione efficiente dell’acqua, con la prevista costruzione di un pozzo artesiano e di un water tank per il raccoglimento delle acque piovane. Infine, rilevanti sforzi verranno concentrati sull’eliminazione dell’utilizzo di gas all’interno dell’Outlet e sull’aumento del numero di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

Infine parte dei fondi consentirà di agire sui parcheggi soprattutto per rendere ancora più facile l’accesso all’Outlet nei momenti di maggiore concentrazione dello shopping.

Oggi il centro conta 230 negozi ma nuove aperture sono previste nel 2024, come il marchio Tag Heuer, già in procinto di aprire le porte.

Il lavoro prodotto finora, ha spiegato Matteo Migani, General Manager di Serravalle Designer Outlet, ha reso ancora più solida la capacità attrattiva del centro ma ha anche saputo produrre ricchezza al territorio. “Serravalle Designer Outlet genera 160 milioni di euro di valore aggiunto come effetto diretto della sua attività sul territorio. A livello regionale questo valore raggiunge i 426 milioni di euro considerando tutti gli effetti indiretti ed indotti, per un indice di diffusione pari a 2.7. Per ogni 100 euro spesi all’Outlet, 37 euro rimangono sul territorio locale e 81 euro sulla Regione, sottolineando l’impatto economico e la collaborazione continua con la comunità locale“.

Un dato che si aggiunge al forte impatto occupazionale perché “come mostra la ricerca, condotta in collaborazione con Prometeia, i numeri sono estremamente incoraggianti e attestano inequivocabilmente che l’Outlet non solo riveste un ruolo chiave nell’ambito dell’economia regionale, ma funge anche da pilastro per il mantenimento di una robusta occupazione locale. Grazie alla crescita dell’Outlet l’occupazione locale è stata mantenuta a circa 2.000 persone, ovvero oltre l’8% dell’occupazione sul territorio di riferimento“.

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