12 Dicembre 2023
15:35
Covid e influenza: la Regione Piemonte prevede azioni contro picco di fine anno
PIEMONTE – “La stagione invernale 2023-2024 si presenta con l’incognita degli effetti numerici e assistenziali potenzialmente attribuibili al sommarsi della diffusione del virus SARS-CoV-2 e dei virus influenzali. Sulla base dei dati relativi all’influenza e riferibili allo scorso inverno è verosimile che l’andamento influenzale prossimo non sarà molto dissimile dal precedente. Si ritiene che il gran numero di infezioni dello scorso inverno possa relativamente mitigare i fenomeni in arrivo nell’inverno che sta per iniziare“. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, rispondendo all’interrogazione consiliare su come si sta preparando il sistema sanitario regionale al possibile picco combinato di sindromi influenzali stagionali e da Covid 19. La Regione ha comunque previsto una serie di azioni per affrontare la situazione.
Le azioni previste dalla Regione
Pronto Soccorso:
– giovedì 14 dicembre 2023, insieme a Telecom e ad altri partner informatici, si lavorerà per potenziare il numero 116117 anche in vista delle prossime festività;
– da lunedì 18 dicembre 2023 si attiveranno gli audit con tutti i Pronto Soccorso della Regione Piemonte per monitorare l’afflusso dei pazienti e proporre azioni migliorative al fine di consentire una migliore accettazione dei pazienti più gravi;
– ai pazienti con sintomatologia suggestiva per flogosi delle vie aeree viene eseguito un tampone rinofaringeo per la ricerca dei principali patogeni respiratori, ad esempio: alcuni coronavirus, MERS-CoV, SARS-CoV-2, Influenza A e B, Parainfluenza Virus 1- 2-3-4 ecc…
Degenze Ospedaliere:
– prosegue attento monitoraggio delle degenze medie dei reparti ospedalieri;
– ogni paziente ricoverato in Terapia Intensiva, la cui sintomatologia sia riferibile a un quadro di SARI o ARDS, è sottoposto ad indagine diagnostica per la ricerca di virus respiratori tramite l’effettuazione di un tampone faringeo e/o nasale e la raccolta di campioni di lavaggio bronco-alveolare (BAL) per la ricerca di virus respiratori.
RSA E CAVS:
– è stato pubblicato un Avviso Pubblico per manifestazione di interesse per il reperimento di strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie dedicate all’inserimento di pazienti non autosufficienti asintomatici o paucisintomatici Covid+ della Regione Piemonte. È pervenuta una proposta, attualmente in fase di contrattualizzazione;
– prosegue il tavolo di coordinamento presso il Dirmei per facilitare le dimissioni verso le strutture protette (RSA, CAVS) dei pazienti fragili in dimissione dagli ospedali; la gestione dei posti letto in RSA Covid e presso il CAVS dell’Ospedale Oftalmico è centralizzata al Dirmei.
Campagna Vaccinale:
– per facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione contro il Covid vengono organizzate dalle Asl degli “Open Day” già nel periodo pre-natalizio;
– la Struttura Logistica di Azienda Zero si occupa della distribuzione dei vaccini antinfluenzali e dei vaccini covid direttamente presso lo studio dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta della Regione Piemonte (3077 MMG/PLS). Tale distribuzione avviene ad opera di un operatore logistico aggiudicato tramite apposita gara. Analoghe dosi di vaccino vengono consegnate alle Farmacie territoriali della Regione e ai Magazzini aziendali delle Aziende sanitarie regionali.
A oggi sono state somministrate:
-698.680 dosi di vaccini antinfluenzali (dato SIRVA)
– 107.075 dosi di vaccino covid-19 (dato SIRVA)
Assistenza Domiciliare:
– dal mese di aprile 2023 al mese di novembre 2023 l’Assistenza domiciliare è passata da un valore inferiore alla media nazionale (4%) al 9%, come da obiettivo intermedio del DM 23/01/2023. Il metodo di lavoro utilizzato consentirà di ottemperare agli standard previsti da PNRR con una progressione nel tempo.
Dispositivi di Protezione Individuale:
– la Struttura Farmaceutica Territoriale dell’Asl Città di Torino gestisce la scorta regionale dei DPI/DM (dispositivi di protezione individuale/dispositivi medici), che a giugno 2023 ammontava a 27 milioni di pezzi per quanto riguarda le scorte contenute nei magazzini regionali Dirmei e a circa 45 milioni di pezzi per quanto riguarda le scorte contenute nei magazzini delle Aziende sanitarie regionali. Tale scorta include sia le mascherine chirurgiche, che pur non essendo dei DPI ma DM, non si potevano non considerare, visto il loro consumo.
Gli altri DPI presi in considerazione sono quelli riportati nel documento del PANFLU, vale a dire: filtranti facciali, tute e camici a rischio biologico, calzari, guanti, dispositivi di protezione per gli occhi.