Politica - Alessandria

Armosino (Cgil) sul futuro di Alessandria e provincia: “Non c’è più tempo, lentezza e indecisione ci stanno mettendo in pericolo”

ALESSANDRIA – “Il problema vero per la provincia e la città di Alessandria è che non sappiamo cosa si fa esattamente e soprattutto in che tempi accade“. Franco Armosino, segretario provinciale Cgil, analizza la situazione della sanità, del lavoro e dell’istruzione in Italia, alla luce del Ddl Calderoli, ma non solo. Nell’intervista traccia i prossimi impegni del sindacato e analizza lo scenario sul territorio, a cominciare dalla privatizzazione dell’ospedale di Tortona, “un caso emblematico di quello che in progressione accadrà anche in altri territori e che deve essere contrastato“. Un tema, quello della sanità, che coinvolge anche Alessandria, a cominciare dal nuovo ospedaleche riaffiora a ogni campagna elettorale per poi piombare nuovamente nel dimenticatoio”.

C’è poi la questione della logisticanecessaria allo sviluppo ma senza sapere quali contratti verranno fatti, come, con che prospettive e questo nonostante i lavori spediti alle porte della città di Alessandria“. A tutto questo si aggiunge il Terzo Valico, “per il quale la conclusione dei lavori oscilla tra il 2026 e il 2030, date che non sono esattamente la stessa cosa”. Ma poi ci sono questioni che devono essere affrontate e risolte come “lo snodo ferroviario di Alessandria, il trasporto pubblico, il secondo ponte sulla Bormida“. “Vorremmo sapere se tutto questo accade e quando, ma non vogliamo aspettare più del tempo di vita – commenta Armosino. La lentezza e l’indecisione ci stanno mettendo in pericolo“.

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