Cronaca - Alessandria

La “6-Mam” nell’eroina del blitz contro lo spaccio. Così “la brutta” diventa più rapida e più pericolosa

TORTONA – Spacciavano cocaina, “la bella” e l’eroina detta “la brutta”. L’organizzazione smantellata nell‘operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tortona vendeva in tutta la provincia anche hashish e il traffico arrivava fino ai territori pavesi al confine con il Tortonese. Sono state circa 3000 le cessioni accertate durante i due mesi di indagini e un centinaio le dosi sequestrare durante il blitz di inizio marzo. E nelle dosi di eroina le analisi effettuate dal L.A.S.S.  del Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria hanno rilevato la presenza della “6-Mam“, una molecola che “attiva” e rende più rapida “la brutta” e quindi anche potenzialmente più pericolosa.

Il Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti all’interno della Caserma “Scapaccino” di Alessandria analizza tutto lo stupefacente sequestrato dalle Forze dell’ordine non solo nell’Alessandrino ma anche nelle le province di Asti, Biella, Vercelli Novara e Verbania. In tutto sono stati 1754 i reperti analizzati solo nel 2023.Quantità importanti”, ha sottolineato il Maresciallo Maggiore Gianluca Belli, responsabile del laboratorio dei Carabinieri. La strumentazione del L.A.S.S. permette di fare accurate analisi “quantitative e qualitative” dello stupefacente per capire quanto è “drogante” una sostanza. E oggi, ha spiegato il responsabile del laboratorio, anche nelle droghe comunemente definite “leggere” di “leggero” c’è davvero poco.

 

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