Autore Redazione
venerdì
15 Marzo 2024
12:12
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Cronaca - Alessandria

Città più care: Alessandria migliora ma è nella top ten

Città più care: Alessandria migliora ma è nella top ten

ALESSANDRIA – Alessandria rimane sempre ai vertici delle città più care d’Italia in termini di costo della vita, nella classifica stilata dall’Unione Nazionale Consumatori sulla base dei nuovi dati del paniere Istat (non solo delle città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti ma di tutte le città monitorate dall’Istat).

In vetta a questa classifica torna Bolzano, dove l’inflazione pari all’1,7%, la seconda più alta d’Italia dopo Brindisi, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 492 euro per una famiglia media, in aumento rispetto alla spesa che ci sarebbe stata con i vecchi dati Istat ora superati, pari a 452 euro. Medaglia d’argento per Brindisi, dove il rialzo dei prezzi del 2,1%, il record del mese di febbraio, determina un incremento di spesa annuo pari a 398 a famiglia.  Terzo posto invece per Napoli che, con +1,7%, ha una spesa supplementare pari a 375 euro annui per una famiglia tipo (sarebbero stati 344 euro lo scorso anno). Alessandria si colloca al decimo posto son un +1,3%, pari a +325 euro, migliorando rispetto a gennaio, quando era al terzo posto.

Tabella n. 1: Top ten delle città più care in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Città Rincaro annuo

 per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di febbraio

1 Bolzano 492 1,7
2 Brindisi 398 2,1
3 Napoli 375 1,7
4 Venezia 369 1,4
5 Trieste 342 1,4
6 Firenze 340 1,3
7 Bologna 334 1,2
8 Pisa 332 1,3
9 Rimini 326 1,2
10 Alessandria 325 1,3

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Nella graduatoria delle città più virtuose d’Italia, 9 città sono in deflazione (Tabella n. 4). Tra queste  (Tabella n. 2) vince Campobasso dove l’inflazione più bassa d’Italia, pari a -0,9% si traduce in un risparmio equivalente, in media, a 186 euro su base annua. Medaglia d’argento per Imperia, dove la diminuzione dei prezzi dello 0,7% determina un calo di spesa annuo pari a 157 euro per una famiglia tipo. Sul gradino più basso del podio delle città più risparmiose, Pescara che con -0,7% ha un taglio delle spese pari a 156 euro annui per una famiglia media.

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 3), con un’inflazione annua a +1%, il Trentino Alto Adige che registra a famiglia un aggravio medio pari a 284 euro su base annua. Segue il Veneto, dove la crescita dei prezzi dell’1,1% implica un’impennata del costo della vita pari a 274 euro, terza il Lazio (+1,1% e +269 euro).

La regione più risparmiosa è il Molise (-0,8%, -166 euro). Medaglia d’Argento per l’Abruzzo, sempre in deflazione (-0,2%, pari a -43 euro).

Tabella n. 2: Podio delle città meno care in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine crescente di spesa)

N Città Rincaro annuo per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di febbraio

1 Campobasso -186 -0,9
2 Imperia -157 -0,7
3 Pescara -156 -0,7

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Tabella n. 3: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Regioni Rincaro annuo per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di febbraio

1 Trentino Alto Adige 284 1,0
2 Veneto 274 1,1
3 Lazio 269 1,1
4 Toscana 247 1,0
4 Campania 247 1,2
6 Umbria 238 1,0
7 Friuli-Venezia Giulia 237 1,0
8 Emilia-Romagna 211 0,8
9 Lombardia 190 0,7
  ITALIA 188 0,8
10 Piemonte 169 0,7
11 Marche 126 0,6
12 Calabria 102 0,6
13 Basilicata 84 0,4
14 Valle d’Aosta 78 0,3
15 Puglia 73 0,4
16 Sardegna 58 0,3
17 Liguria 23 0,1
18 Sicilia 21 0,1
19 Abruzzo -43 -0,2
20 Molise -166 -0,8

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Tabella n. 4: Classifica delle città in ordine di inflazione

N Città Inflazione

annua di febbraio

1 Brindisi 2,1
2 Bolzano 1,7
2 Napoli 1,7
4 Benevento 1,5
5 Venezia 1,4
5 Trieste 1,4
7 Firenze 1,3
7 Pisa 1,3
7 Alessandria 1,3
7 Pordenone 1,3
11 Bologna 1,2
11 Rimini 1,2
11 Arezzo 1,2
11 Viterbo 1,2
11 Perugia 1,2
11 Macerata 1,2
17 Parma 1,1
17 Vicenza 1,1
17 Padova 1,1
17 Ascoli Piceno 1,1
17 Olbia – Tempio 1,1
22 Milano 1,0
22 Roma 1,0
22 Siena 1,0
22 Grosseto 1,0
22 Cosenza 1,0
27 Varese 0,9
27 Treviso 0,9
27 Pistoia 0,9
27 Livorno 0,9
27 Gorizia 0,9
32 Ferrara 0,8
32 Lecco 0,8
32 Verona 0,8
32 Rovigo 0,8
32 Udine 0,8
32 Belluno 0,8
ITALIA 0,8
32 Cagliari 0,8
32 Sassari 0,8
41 Modena 0,7
41 Lodi 0,7
41 Cuneo 0,7
41 Avellino 0,7
44 Trento 0,6
44 Forlì-Cesena 0,6
44 Torino 0,6
44 Lucca 0,6
44 Terni 0,6
49 Piacenza 0,5
49 Ravenna 0,5
49 Potenza 0,5
52 Bergamo 0,4
52 Mantova 0,4
52 Novara 0,4
52 Catanzaro 0,4
56 Pavia 0,3
56 Aosta 0,3
56 Massa-Carrara 0,3
56 Genova 0,3
56 Palermo 0,3
61 Vercelli 0,2
61 Teramo 0,2
61 Siracusa 0,2
61 Reggio Calabria 0,2
65 Como 0,1
65 Reggio Emilia 0,1
65 Messina 0,1
65 Bari 0,1
69 Cremona 0,0
70 Catania -0,1
70 Biella -0,1
70 Brescia -0,1
73 Ancona -0,2
74 Caserta -0,4
75 Trapani -0,6
76 Pescara -0,7
76 Imperia -0,7
78 Campobasso -0,9

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

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