Cronaca - Alessandria

Dall’Alaska alla Terra del Fuoco. “Il viaggio con il Ranger” dell’alessandrina Giada e del marito Matteo

ALESSANDRIA – “Se il nostro destino fosse stato quello di restare in un luogo avremmo avuto le radici e non i piedi”. La frase di Rachel Wolchin di certo si addice a Giada Buffa e al marito Matteo Marocco. Giada, originaria di Sezzadio, per motivi di studio e lavoro si è trasferita a Torino dove per una decina d’anni ha poi lavorato come responsabile budget e pianificazione di una società finanziaria e dove ha conosciuto Matteo, titolare di un negozio di ferramenta e utensileria, diventato poi suo marito.

Insieme da 20 anni e da sempre appassionati di viaggi, Giada e Matteo hanno sempre approfittato di ogni weekend, vacanza e ponte per visitare nuovi luoghi. Hanno viaggiato in auto, in moto e anche in barca a vela e nel 2023 sono saliti su loro pick-up 4×4 con cellula abitativa per seguire la loro passione. Per dieci anni hanno “risparmiato” e programmato nei minimi dettagli il viaggio a bordo del Ranger che li sta portando dall’Alaska alla Terra del Fuoco.

Giada e Matteo di tanto in tanto “fermano” il loro Ranger in un luogo custodito e tornano in Italia a trovare i loro famigliari. In questi giorni sono a casa e ci resteranno fino a luglio, quando ripartiranno l’ultima parte del viaggio che li porterà dal Perù fino ad Ushuaia.

I primi 60 mila chilometri del “viaggio col Ranger” di Giada e Matteo attraverso ben 13 Stati sono stati “entusiasmanti “e “senza intoppi”, ha raccontato la coppia. Il Ranger ha attraversato in nave l’Oceano Atlantico da Anversa ad Halifax e dal Canada è poi iniziata l’avventura lungo le strade verso nord, fino all’Oceano Artico e l’Alaska e successivamente verso sud attraversando Stati Uniti, Messico, Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama.
A febbraio 2024, una nave container ha poi trasportato il Ranger da Colon a Cartagena e Giada e Matteo sono ripartiti lungo il Sud America attraversando Colombia ed Ecuador. Nel lungo viaggio la coppia ha avuto la possibilità di incontrare molte persone e viaggiatori “ognuno diverso dall’altro” e ammirare “paesaggi da togliere il fiato”, dalla natura incontaminata della fredda Alaska fino ai tramonti ammirati nei deserti di Baja California, in Messico.

Viaggiare sul Ranger non è come stare in albergo ma il mezzo di Giada e Matteo “ha tutti i comfort, anche se in miniatura“. Oltre a essere comodo, il Ranger ha permesso alla coppia di raggiungere luoghi fuori dai comuni itinerari turistici, che ora la coppia vuole far scoprire anche ad altri. Giada e Matteo hanno aperto un blog e canali social dove raccontano il loro viaggio ma l’obiettivo non è diventare dei “travel influencer”. La coppia vuole trasformare la sua esperienza in una “nuova esperienza lavorativa e ha già preso contatto con tour operator per accompagnare altre persone che vogliono andare alla scoperta del mondo viaggiando a bordo di camper 4×4.

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