Cronaca - Novi Ligure

Salvati 33 gatti a Stazzano. Vivevano nel degrado e denutriti

STAZZANO – Uno scenario allucinante quello che si è presentato davanti ai volontari delle associazioni Animal’s Angels e Oipa Alessandria lo scorso 21 agosto 2024. In un appartamento di Stazzano, quasi completamente al buio e dall’aria definita irrespirabile, erano infatti custoditi 33 gatti, la maggior parte in gravi condizioni per le condizioni in cui vivevano.

Gli animali erano in denutriti, con forte dissenteria, mancanza di pelo e dermatite da ectoparassiti. Due mamme, provate dalla fame, erano costrette in una gabbia per conigli senza né acqua né cibo, affiancate da sette cuccioli, mentre un gatto maschio presentava una grave lesione a un testicolo. Dappertutto, hanno spiegato i volontari, escrementi, urina e vomito di gatto. L’intervento ha permesso di portare via immediatamente dieci animali, tra cui le mamme insieme ai loro piccoli, e il maschio gravemente ferito, e di contattare l’Asl, il Comune e i Servizi sociali, in attesa delle operazioni di ripristino dell’appartamento. Gli altri felini sono stati posti sotto sequestro, nell’abitazione oggetto dell’operazione, e affidati a un custode temporaneo, in attesa di una sistemazione più idonea. Sul posto è stata anche trovata una tartaruga “orecchie rosse”, custodita in un acquario di acqua putrida, senza luci “uva”, riscaldamento, filtraggio, né piattaforma emersa. Questo animale sarà portato in un centro adatto.

L’intervento è stato eseguito dal vice coordinatore Roberto Coccellato, affiancato dal prezioso lavoro dell’associazione Animal’s Angels che ha segnalato la grave situazione e ha preso in carico i gatti più bisognosi di cura. Oggi, lunedì 26 agosto 2024, Simona Lo Rocca, delegata Oipa, insieme alle guardie e ai volontari di Animal’s Angels gli animali ancora presenti sono stati assistiti e puliti, ed è stato sanificato l’ambiente, in attesa dell’intervento dei servizi alla persona. Questo sforzo però richiede l’aiuto anche di quanti vogliano contribuire vista la situazione difficile fotografata dall’associazione.

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