Anche l’Aias di Alessandria da Mattarella per i 70 anni dell’associazione, nel ricordo di Savino di Donna

ROMA – C’era anche Rossella di Donna nella delegazione di presidenti dell’Aias ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per festeggiare i 70 anni dell’Associazione italiana assistenza spastici.

Tanta l’emozione di Rossella Di Donna, che ha vissuto il momento nel ricordo e nel nome del papà Savino, mancato lo scorso mese di giugno, che ha dedicato tutta la sua vita al prossimo ed è stato alla guida dell’Aias di Alessandria dal 1975 al 2003.

L’incontro con il Presidente della Repubblica rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto dalle Aias in favore delle persone con disabilità e testimonia l’impegno costante dell’associazione nel promuovere inclusione e supporto per tutti coloro che ne hanno bisogno. La presenza di Rossella all’importante momento istituzionale rappresenta invece un traguardo di un percorso che suo padre ha intrapreso nel mondo delle persone con disabilità.

L’Aias, ha ricordato nel suo discorso il Presidente Mattarella, da 70 anni è “un’associazione di famiglie, che si è sviluppata, naturalmente, su iniziativa di familiari di persone in condizione di difficoltà che, registrando carenze delle strutture pubbliche, si sono attivati con iniziativa, con inventiva e con coraggio per dar vita a un’associazione che si occupasse di questo importante versante di solidarietà”. In settant’anni di storia l’Aias è rimasta una famiglia che è progressivamente cresciuta grazie a dipendenti, con collaboratori, medici, operatori sanitari,  volontari e oggi, ha sottolineato il Presidente della Repubblica, “esprime una volontà di solidarietà e una pratica di solidarietà ampia e preziosa”. Il numero di soggetti, di persone di cui l’AIAS ha cura è molto alto, all’incirca 20.000 all’anno, ha ricordato Mattarella “e dimostra quanto sia ampia l’esigenza che c’è. Per questo c’è un’esigenza che le Istituzioni non siano estranee a questo compito, a questo impegno”.