Autore Redazione
venerdì
25 Ottobre 2024
10:38
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Cronaca - Alessandria

Rubano gioielli con la “truffa del falso incidente” e tentano secondo colpo. Cittadina chiama il 112 e li fa arrestare

Rubano gioielli con la “truffa del falso incidente” e tentano secondo colpo. Cittadina chiama il 112 e li fa arrestare

PROVINCIA ALESSANDRIA – Si erano spacciati per appartenenti alle forze dell’ordine per mettere a segno la “truffa del falso incidente“. Mercoledì i due truffatori erano già riusciti a farsi consegnare gioielli dal valore di 40 mila euro a Pietra Marazzi quando si sono spostati a Masio per bussare a un’altra porta.

Nell’abitazione hanno però trovato una cittadina che si è subito insospettita al racconto dei due sconosciuti. La donna evidentemente ricordava gli avvertimenti ribaditi in più occasioni dai Carabinieri. Nessun appartenente alle forze dell’ordine chiede denaro per evitare conseguenze giudiziarie a famigliari coinvolti in incidenti. E, in ogni caso, quando uno sconosciuto bussa alla nostra porta o ci contatta al telefono presentandosi come tecnico di qualche azienda di luce e gas, avvocato o anche medico e chiede denaro bisogna sempre “diffidare e verificare” prima di consegnare contanti o preziosi. Così ha fatto la cittadina mercoledì.

La chiamata al 112 ha subito mobilitato le pattuglie del Nucleo Radiomobile di Alessandria e delle Stazioni di Oviglio e Felizzano e l’altro giorno ha permesso di intercettare l’auto su cui viaggiavano i due truffatori non molto distante dalla casa della cittadina.
A bordo i Carabinieri hanno trovato un 31enne e un uomo di 46 anni che avevano cercato di coprire i loro volti indossando delle mascherine chirurgiche. Da una breve verifica dei documenti i Carabinieri sono subito risaliti ai precedenti specifici di uno dei due ma è stata la perquisizione dell’auto a far scattare le manette ai polsi di entrambi gli uomini. Nell’auto sono stati infatti trovati i preziosi gioielli che i truffatori erano riusciti poco prima a farsi consegnare a Pietra Marazzi proprio con la “truffa del falso incidente”. I due uomini arrestati oggi saranno giudicati in direttissima per furto.
L’arresto conferma intanto l’importanza delle tempestive segnalazioni dei cittadini al numero di emergenza 112 per riuscire a bloccare sul fatto i truffatori.

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