Cronaca - Alessandria

Una rete fognaria per l’Ospedale dei bambini in Benin grazie a Egato6, L’Abbraccio e Mediaservizi

ALESSANDRIA – Nel cuore del Benin, a Sokpontà, un piccolo villaggio dell’Africa Occidentale, un ospedale dedicato ai bambini è oggi più sicuro, pulito e funzionale grazie a un intervento reso possibile dalla collaborazione virtuosa di tre realtà alessandrine. Egato6, l’ente che si occupa della gestione delle risorse idriche nell’Alessandrino, la onlus L’Abbraccio di Fubine e Mediaservizi hanno unito forze, competenze e risorse per portare a termine un progetto essenziale: la costruzione di una rete fognaria con fosse e pozzi assorbenti all’Hopital des Enfants L’Abbraccio.

Il progetto, realizzato tra novembre 2023 e marzo 2025 con un finanziamento di circa 24.469 euro di Egato6, risponde a un bisogno concreto: garantire un sistema di scarico sicuro e sostenibile in un ospedale che ogni anno accoglie oltre 7.500 piccoli pazienti e rappresenta un punto di riferimento per più di 250.000 persone nel raggio di 150 chilometri.

Portare l’acqua e l’igiene dove non ci sono è un investimento che salva vite e la sinergia e la visione condivisa di Egato6 e della onlus L’Abbraccio, con il coordinamento di Mediaservizi, ha consentito la realizzazione di nuove condotte fognarie, due fosse in cemento armato e pozzi assorbenti, con il collegamento di tutti i reparti ospedalieri. Una vera e propria rivoluzione igienico-sanitaria per una struttura diventata negli anni un centro di eccellenza per la pediatria beninese. Inaugurato nel 2010, e arricchito negli anni da chirurgia pediatrica, neonatologia e maternità, oggi l’ospedale può contare anche su infrastrutture fondamentali per la salute pubblica.

Il progetto è inoltre sinergico con un’iniziativa parallela per l’approvvigionamento di acqua potabile, che ha coinvolto l’associazione “Amici di Madre Beltrami”, contribuendo a rendere l’ospedale autonomo anche sotto il profilo idrico. Ma non è finita qui. I protagonisti di questa esperienza hanno lasciato intendere che nuovi progetti sono già allo studio. L’auspicio? Continuare a fare squadra, dimostrando che la solidarietà a livello alessandrino può avere un impatto globale.

In copertina l’intervista a Chiara Sestini di Egato6, al presidente della onlus L’Abbraccio, Pino Di Menza, e a Renato Lopena di Mediaservizi.

Condividi