Follia a Valenza: fuoco e terrore in un palazzo

AGGIORNAMENTO ORE 17.40: Si chiama Albino Sanna l’uomo arrestato questo martedì dai Carabinieri di Valenza. Il 59enne dovrà rispondere di duplice tentato omicidio e incendio doloso pluriaggravati. Dopo aver dato alle fiamme l’appartamento dove viveva come affittuario, in via Romita 7, l’uomo ha gettato del liquido infiammabile addosso al proprietario dell’alloggio, il 71enne Pietro Cesare Vairelli e ha poi cercato di trascinarlo tra le fiamme, per fortuna senza riuscirci. Sanna ha tentato di dare fuoco anche a un’altra persona dello stesso stabile, Antonietta Sinopoli, ma anche in questo caso la donna si è salvata. Dopo le formalità di rito, l’uomo sarà portato in carcere.

Quando sono arrivati i Carabinieri, intorno alle 10.30, Sanna si trovava sul balcone dell’appartamento, con l’intenzione di farla finita. I Vigili del Fuoco sono riusciti a portarlo in salvo. Il 59enne aveva aperto tre bombole di gas che, per fortuna, non sono esplose. Secondo i militari l’intenzione dell’affittuario sarebbe stata quella di far esplodere l’intero edificio

L’incendio è stato spento intorno alle 13.15. Evacuato l’alloggio del piano superiore in attesa di ulteriori verifiche delle strutture danneggiate dall’incendio.

VALENZA – I Carabinieri di Valenza hanno arrestato per incendio doloso un uomo residente in via Romita 7. Sarebbe stato lui, secondo la ricostruzione dei militari, ad aver appiccato l’incendio all’appartamento del primo piano dove viveva, avvenuto questo martedì mattina poco prima delle 11.

Pare che a scatenare il gesto del valenzano siano state le difficoltà nel saldare l’affitto dell’immobile. Ad aggravare la posizione dell’uomo e a far scattare le manette è stato il ritrovamento all’interno dell’appartamento di alcune bombole di gas che, per fortuna, non sono esplose. Secondo i militari l’intenzione dell’affittuario sarebbe stata quella di provocare danni ingenti.

Le due squadre dei Vigili del Fuoco di Alessandria sono ancora sul posto per spegnere le fiamme. Evacuato per precauzione l’appartamento al piano superiore.

Foto di repertorio