Villa Scalcabarozzi promossa. Expo Piemonte da rivedere

La fiera di Valenza è terminata ed è tempo di giudizi e bilanci. Le prime dichiarazioni sono quelle del presidente dell’Associazione orafa valenzana, Francesco Barberis, abbastanza soddisfatto del risultato complessivo anche se con sfumature differenti. La suddivisione in due eventi infatti ha portato benefici, affiancati tuttavia da aspetti meno brillanti. Di sicuro Barberis è compiaciuto del risultato emerso da Villa Scalcabarozzi, sede di ‘Istinto prezioso’, l’appuntamento riservato agli operatori: “è stata una scommessa vinta perché dal punto di vista dell’immagine la fiera in villa è perfettamente riuscita. Sul fronte business le aziende sono abbastanza soddisfatte. Infatti le delegazioni da 27 paesi esteri hanno dimostrato interesse e prodotto anche ordinativi. Di sicuro tutti gli operatori sono andati a casa molto soddisfatti dall’immagine che la fiera e anche la città ha dato”. Secondo il presidente la collocazione della fiera per il trade in villa è stata una scelta azzeccata: “sicuramente sì dalle prime impressioni avute”.
Diverso invece lo scenario emerso in Expo Piemonte. Qui la manifestazione, per la prima volta aperta al pubblico, ha raccolto meno entusiasmo: “era una fiera che coinvolgeva non solo il nostro settore, ma altri rami merceologici. I primi dati che abbiamo non raggiungono le nostre aspettative anche se il risultato non è completamente negativo. Dovremo fare dei ragionamenti fermo restando il nostro interesse assolutamente importante per il funzionamento della struttura”.
Di conseguenza il futuro premierà di sicuro la scelta di Villa Scalcabarozzi quale sede della fiera riservata agli operatori anche se, comunque, occorrerà sentire le aziende anche su questo. Se il giudizio complessivo di Barberis è ancora cauto sul versante del business non lo è per quel che attiene l’impatto delle potenzialità valenzane: “sugli affari occorrerà vedere i dati ma il risultato di immagine è stato superiore alle aspettative”.
Un bilancio più preciso e mirato sui ragionamenti futuri arriverà nei prossimi giorni anche se i primi elementi di discussione sono già un buon punto di partenza. Il ritorno in città della fiera riservata agli operatori sembra aver funzionato mentre la scommessa sull’Expo rimane ancora tale. La nuova fiera di Valenza riparte da questi dati.