Autore Redazione
domenica
24 Giugno 2018
11:09
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Cronaca - Alessandria

Sparatoria al Cristo: la Polizia ferma uomo di 23 anni

Le lunghe indagini della Polizia hanno ricostruito l'accaduto
Sparatoria al Cristo: la Polizia ferma uomo di 23 anni

AGGIORNAMENTO DI MARTEDI’ 26 GIUGNO – C’è un fermo dopo la sparatoria al Cristo, ad Alessandria, avvenuta verso la mezzanotte di domenica 24 giugno. Quella notte un cittadino marocchino di 32 anni era stato raggiunto da diversi colpi di pistola, uno dei quali, dopo essere entrato nella schiena, ha perforato il polmone per uscire dal petto. Il lavoro mai interrotto della Polizia ha permesso di fermare un italiano gravemente indiziato del ferimento del marocchino. Si tratta dell’alessandrino Dario Lo Iacono, 23 anni, ritrovato, nonostante i continui spostamenti per sfuggire alle forze dell’ordine, nella casa dei genitori. L’indagine, particolarmente complessa, ha ricostruito le fasi dell’agguato, dai risvolti cruenti. L’indiziato avrebbe esploso dai 4 ai 10 colpi di pistola, a riprova della sua furia, causata dai rapporti deteriorati tra i due. Entrambi infatti, amici in passato, si erano allontanati per dissidi personali. Inquietante la dinamica della sparatoria, avvenuta in un parcheggio in via Basso, davanti a più persone che, allarmate, hanno anche fermato il traffico. La Polizia ha chiuso il cerchio questa notte, recuperando Lo Iacono nel giardinetto della casa dei suoi con i capelli rasati a zero per tentare di ingannare i poliziotti. La accurata attività di indagine della Squadra Mobile, diretta da Marco Poggi, ha però ricostruito spostamenti e dinamica dell’accaduto, mettendo insieme i tasselli che hanno permesso, in tempi brevissimi, alla soluzione del caso. (Per ulteriori dettagli cliccate QUI)

 

ALESSANDRIA – La Squadra Mobile della Questura di Alessandria sta indagando sul caso di un uomo ferito a colpi di pistola al quartiere Cristo in città, nei pressi della scuola di Polizia, in via Basso. Un cittadino marocchino di circa 30 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio, è stato raggiunto, verso mezzanotte, da più di un colpo alla schiena. Portato in ospedale l’uomo, con un polmone perforato, è stato subito operato e attualmente non sarebbe in pericolo di vita.

Gli inquirenti sono tuttora al lavoro per cercare di ricostruire le ragioni dell’accaduto.

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