Autore Redazione
martedì
4 Giugno 2019
05:00
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Cronaca - Valenza

A Valenza i mobili che “ingombrano” regalano una nuova vita a vittime di violenza e a chi è in difficoltà

L’8 giugno, alle 16, verrà ufficialmente inaugurata la nuova area adiacente l’Isola Ecologica di Amv, in Strada Vecchia Pontecurone 1, dove i cittadini, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13, potranno regalare “un nuovo inizio” a mobili ancora in buono stato
A Valenza i mobili che “ingombrano” regalano una nuova vita a vittime di violenza e a chi è in difficoltà

VALENZA – A Valenza i mobili o complementi d’arredo in buono stato che “ingombrano” in casa possono iniziare una nuova vita negli alloggi di donne che stanno ricostruendo il loro futuro dopo aver detto “basta” a violenze e abusi o arredare gli appartamenti di cittadini in difficoltà.

I volontari dell’associazione S.I.E., Solidarietà Internazionale Emergenze hanno coinvolto Amv Igiene Ambientale, azienda di Valenza che si occupa di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani, nel progetto “Il Recupero dell’anima”. L’8 giugno, alle 16, verrà ufficialmente inaugurata la nuova area adiacente l’Isola Ecologica di Amv, in Strada Vecchia Pontecurone 1, dove i cittadini, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13, potranno regalare “un nuovo inizio” a mobili ancora in buono stato.

Nello spazio, appositamente allestito per far riflettere i cittadini sull’importanza del “riciclo e del riuso, i cittadini incontreranno la persona che si occuperà di spiegare il progetto e ritirare “l’usato in buono stato” dei valenzani. L’associazione S.I.E., ha spiegato Francesca Bravi, ha già attivato una specifica borsa lavoro ma anche i volontari della onlus e gli stessi operatori di Amv Igiene Ambientale saranno in prima linea per invitare i valenzani a “non gettare lusato, in buono stato”.

Gli “ingombranti” donati verranno poi catalogati e sistemati in due container e quindi portati, in base alle necessità, nelle case delle persone segnalate dal Volontariato Vincenziano di Valenza, dagli assistenti sociali dell’Asl Al e dal Cissaca che, ha spiegato Cinzia Spriano, dedicherà particolare attenzione alle vittime di violenza.

L’usato in buono stato” potrà iniziare una nuova vita anche alla “Bottega Solidale” all’oratorio maschile Don Luigi Frascarolo di Valenza e sostenere così anche altri progetti umanitari dell’associazione Solidarietà Internazionale Emergenze.

Grazie alla rete creata, ha sottolineato il vice sindaco Costanza Zavanone, Valenza è il primo Comune a sfruttare la legge regionale che stimola le amministrazioni pubbliche a promuovere il riutilizzo dei rifiuti. “Il recupero dell’anima” degli ingombranti, ha aggiunto Roberto Contotto, amministratore unico di Amv Igiene Ambientale, permetterà di rispondere alle persone in difficoltà che anche in passato si erano rivolte ad Amv per avere mobili che altri gettavano. Ogni nuova vita regalata a sedie, cassettiere o tavoli, inoltre, alleggerirà i costi per i cittadini. Smaltire gli ingombranti costa dai 200 ai 300 euro a tonnellata e Valenza, ogni anno, di tonnellate ne produce circa 500 “e un terzo si potrebbe tranquillamente recuperare”. 

 

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