Anche il Piemonte fa i conti con il clima pazzo: il Po è a secco come in estate

PIEMONTE – Il caldo anomalo e le scarse precipitazioni di questo inizio 2020 si stanno ripercuotendo anche sul Piemonte. La zona più colpita è quella del bacino del Po, tenuta sotto controllo come in piena estate. L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti che ha anche diffuso dati allarmanti.

Il livello idrometrico del fiume più importante d’Italia è sceso ed è basso come in piena estate. Basti pensare che al Ponte della Becca, nel Pavese, il livello del Po è di -2,4 metri, ovvero lo stesso di metà agosto del 2019. Anomalie analoghe riguardano anche i grandi laghi che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 25% di quello di Como al 28% dell’Iseo.

Una situazione allarmante che ha spinto l’Autorità distrettuale di bacino a convocare per il 6 marzo l’Osservatorio sulle crisi idriche. A peggiorare la situazione l’assenza di precipitazioni se non di scarsa entità. Questo potrebbe provocare ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici anche del 20% complessivo. Va inoltre detto che la temperatura in Italia è stata superiore di 1,65 gradi rispetto alla media storica secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr relativi al mesi di dicembre e gennaio.

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