Autore Redazione
giovedì
2 Aprile 2020
20:07
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Cronaca - Alessandria

Coronavirus, Ministero Interno: “Non si esce di casa solo per andare in chiesa a pregare”

Coronavirus, Ministero Interno: “Non si esce di casa solo per andare in chiesa a pregare”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Questura di Alessandria ha rilanciato alcuni importanti chiarimenti forniti dal Ministero dell’Interno rispetto alle attività consentite o no all’interno delle chiese, nell’ambito delle misure restrittive anti coronavirus.

  • le chiese non hanno obbligo di chiusura;
  • è possibile “dire Messa” ma senza fedeli;
  • in caso di trasmissione televisiva della Messa, potranno essere presenti solo i celebranti, il diacono, il lettore, l’organista, il cantore e gli operatori TV, sempre rispettando il metro di distanza tra le persone;
  • il singolo fedele può entrare in chiesa (se non c’è Messa) solo se è già fuori di casa per motivi di lavoro o situazioni di necessità (es. spesa, prelievo con bancomat) e la chiesa deve essere lungo il tragitto da percorrere. In pratica, non si può uscire di casa solo per andare a pregare in chiesa;
  • anche quando si può entrare in chiesa, il numero di fedeli presenti dentro deve essere limitato, evitando raggruppamenti;
  • nei casi descritti bisogna avere l’autodichiarazione, scrivendo i motivi lavorativi o di necessità (come nell’esempio, spesa, bancomat, ecc.);
  • infine si possono celebrare matrimoni ma con la sola presenza del celebrante, degli sposi e dei testimoni, quindi senza organista o corista. 
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