Autore Redazione
lunedì
11 Maggio 2020
14:27
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Cronaca - Alessandria

Le linee guida di Inail e Iss per la riapertura dei locali: così potrebbe cambiare la ristorazione

Le linee guida di Inail e Iss per la riapertura dei locali: così potrebbe cambiare la ristorazione

ROMA – È arrivato puntuale sul banco del Governo un documento elaborato dei tecnici dell’Inail e dagli scienziati dell’Istituto superiore di sanità per la riapertura di bar e ristoranti. Un report in cui vengono delineate le linee guida che i ristoratori dovranno seguire alla lettera in vista della possibilità dei locali di ricevere nuovamente i clienti al tavolino. La regola principale sarà quella del distanziamento sociale: quattro metri quadrati per ogni cliente e 2 metri tra un tavolo e l’altro.

La sensazione, è che si andrà a una riduzione drastica dei posti a sedere con un limite di capienza predeterminato per ogni locale. Ogni ristoratore dovrà dividere la superficie coperta del locale per i 4 metri quadrati destinati a ciascun cliente, “fatto salvo la possibilità di adozioni di misure organizzative come, ad esempio, le barriere divisorie“, riportato poi dal Corriere della Sera. E proprio la questione del distanziamento sociale sarà uno degli aspetti più complessi per i ristoratori.

Ma ci sono anche altre accortezze da prendere come quello della pulizia, tanto delle superfici quanto dell’aria. Bisognerà così prevedere “il ricambio di aria naturale e la ventilazione dei locali“, privilegiando l’uso di spazi all’aperto rivedendone anche la divisione, il tutto per evitare la trasmissione del virus attraverso i famosi droplets, ovvero le goccioline di saliva potenzialmente cariche di virus. Anche le sedie, dovranno essere disposte “in maniera da garantire un distanziamento tra i clienti adeguato“, anche quelli seduti allo stesso tavolo. Insomma per un po’ ci dovremo dimenticare le cenette romantiche a lume di candela. Al termine di ogni servizio al tavolo bisognerà attuare misure di igienizzazione per le superfici evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati.

Secondo quanto riportato nel documento e dai maggiori quotidiani nazionali italiani le famiglie potranno presentare anche una autocertificazione che ne attesti il grado di parentela e sollevare così i ristoratori da ogni responsabilità e consentendo di allestire tavoli più piccoli risparmiando spazio. Verrà invece eliminato il servizio buffet così come i menu cartacei sostituiti da lavagne appese sulle pareti o fogli usa e getta. Inoltre ai clienti sarà fatto obbligo di indossare le mascherine in fila o alla cassa o quando dovranno andare in bagno. Saranno inoltre favoriti i pagamenti elettronici piuttosto che con i contanti.

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