Autore Redazione
sabato
16 Maggio 2020
05:08
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Cronaca - Tortona

Comune di Tortona: “Le misure per il rilancio della città nella fase 2”

Comune di Tortona: “Le misure per il rilancio della città nella fase 2”

TORTONA – Venerdì la Giunta comunale di Tortona ha approvato un atto di indirizzo con le misure di sostegno al tessuto economico della città a seguito dell’emergenza coronavirus, che diventerà atto concreto non appena il decreto legge, già da qualche giorno annunciato dal Governo e diffuso in bozza, sarà effettivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

In particolare il Comune ha previsto una serie di interventi a favore della ripartenza delle attività commerciali cittadine:

  • adottare ogni atto o provvedimento teso alla più ampia agevolazione del carico fiscale Tosap nei confronti delle attività economiche interessate;
  • non sarà richiesto il pagamento del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per le attività per le quali, per effetto delle disposizioni governative, l’occupazione non si è realizzata ovvero è stata del tutto inibita la fruizione del suolo pubblico per le finalità per le quali era stato concesso;
  • l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi ed aree pubbliche richieste da attività di pubblico esercizio come ristoranti e bar, per compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso al distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, per il periodo dell’anno in corso connesso a detta esigenza;
  • la possibilità di estensione senza oneri aggiuntivi dei dehor e delle occupazioni suolo già assentite da parte di pubblici esercizi, fino a cessata emergenza, al fine di consentire una migliore organizzazione degli spazi per il rispetto delle disposizioni sulle distanze interpersonali;
  • snellire le procedure di istruttoria delle pratiche, prevedendo anche l’esenzione dal pagamento dei relativi costi;
  • precisare che i citati ampliamenti dovranno essere compatibili con la normativa prevista dal codice della strada e la legislazione urbanistico/edilizia, dando atto, che la durata, unitamente alla gratuità restano validi fino al termine stabilito dai provvedimenti governativi in fase di approvazione;
  • adottare nel centro storico cittadino eventuali specifiche limitazioni alla circolazione, anche con l’apposizione di dissuasori fisici, se ritenute necessarie affinché dette occupazioni possano essere ampliate.
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