Autore Redazione
mercoledì
3 Giugno 2020
08:10
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Cronaca - Alessandria

L’Italia riapre i suoi confini: ecco però cosa non possiamo ancora fare

L’Italia riapre i suoi confini: ecco però cosa non possiamo ancora fare

ROMA – Il 3 giugno è finalmente arrivato e con lui anche la tanto attesa apertura dei confini regionali. Da oggi, infatti, ci si potrà spostare liberamente da una regione all’altra senza l’obbligo di autocertificazioni. Una boccata d’ossigeno soprattutto per chi non vedeva parenti e amici che si trovavano oltreconfine. Non si tratta però ancora di un liberi tutti dato che permangono ancora regole stringenti per evitare la diffusione del Covid-19. Ecco cosa non potremo ancora fare.

Assembramenti e affollamenti

Rimane il divieto di stare troppo vicini all’aperto e nei luoghi pubblici. La raccomandazione è anche di evitare gli assembramenti anche nelle case.

Superare la distanza di un metro

La distanza interpersonale rimane quella di un metro che diventa di due quando si svolge attività fisica. Dove la separazione tra le persone non è possibile si deve indossare la mascherina.

Baci e abbracci

Non ci si può scambiare baci, abbracci o strette di mano con quelle persone che non sono congiunti. Il divieto di contatto fisico è esteso anche ai parenti non conviventi.

Rifiutarci di misurare la temperatura

Qualora ci venisse chiesto non potremo declinare l’invito (obbligo) a misurarci la temperatura corporea. Resta infatti il divieto di uscita e accesso ai luoghi pubblici a tutte quelle persone con temperatura superiore ai 37,5 gradi.

Non rilasciare le generalità

La legge permette a ristoratori e commercianti di richiedere un’autocertificazione con i propri dati ai clienti. Questa regola serve per il tracciamento delle persone eventualmente entrate in contatto con eventuali positivi. Noi, così, non potremo rifiutarci di fornire le nostre generalità.

Decidere di non prenotare

Sarà obbligatorio prenotare per andare dal parrucchiere o in palestra.

Andare all’estero

Potremo andare al di fuori dei confini nostrani solo nei Paesi che accettano gli italiani.

Rifiutare di fare la quarantena

Se siamo entrati in contatto con persone positive o andiamo in quei luoghi dove è prevista, dovremo rimanere in quarantena dal momento del nostro arrivo. Stessa cosa vale se siamo risultati positivi a tampone o sierologico.

Togliere le mascherine

In tutti i luoghi pubblici al chiuso (negozi, parrucchiere, estetista, aereo, treno, taxi, autobus, ospedale, ecc.) non sarà possibile levarci la mascherina che resta obbligatoria anche all’aperto in caso di impossibilità di mantenere il distanziamento sociale.

Non utilizzare i guanti

Nei negozi che ne prevedono l’utilizzo bisognerà utilizzare i guanti e non ci si potrà rifiutarsi di toglierli.

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