Autore Redazione
martedì
23 Giugno 2020
11:05
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Cronaca - Alessandria

Crisi e Covid: a maggio in Piemonte crollo di immatricolazione di nuove auto

Crisi e Covid: a maggio in Piemonte crollo di immatricolazione di nuove auto

PIEMONTE – Il Covid-19 e la conseguente crisi economico-finanziaria causata, ha duramente colpito il settore dell’automotive in Piemonte. A confermarlo i dati relativi all’immatricolazione delle autovetture di maggio che registra un -33,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2019 sono state immatricolate 13.881 macchine mentre nel 2020 appena 9.183. Negativa anche la variazione del cumulato gennaio-maggio, quasi dimezzato rispetto al 2019: -46,72% (34.456 vs 64.673). “La tendenza negativa in regione e a livello nazionale è confermata anche nelle sedi del Gruppo Autotorino, che registrano una caduta degli ordini che varia tra il -40% ed il -50%“, spiega Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino. Anche a livello provinciale i numeri mostrano tutta la difficoltà del settore.

Secondo i dati Federauto, a maggio la provincia di Biella ha registrato il maggior calo nelle immatricolazioni rispetto al 2019 (-42,86%), la performance più negativa in regione. Nel biellese lo scorso mese sono state immatricolate, infatti, solo 316 vetture rispetto alle 553 dello scorso anno. Seguono le province di Novara (-38,78%, 644 vs 1.052), Alessandria (- 38,11%, 700 vs 1.131), Cuneo (-37,61%, 1.206 vs 1.933); Vercelli (-36,13%, 297 vs 465), Asti (-35,56%, 319 vs 495) e Verbano-Cusio-Ossola (-31,33%, 274 vs 399). Torino, infine, è la provincia in regione ad aver registrato il minor decremento di immatricolazioni nel mese di maggio 2020 (-30,89%, 5.427 vs 7.853) nonostante il dato rimanga comunque significativo.

Da giugno, i dati sull’immatricolato mostrano segni di miglioramento. In Piemonte, infatti, nei primi quindici giorni di questo mese l’immatricolato ha perso solo l’1,36% rispetto allo stesso periodo del 2019. “Nei giorni di lock-down abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse per progettare una strategia che ponesse al centro la sicurezza dei nostri clienti e dei collaboratori e allo stesso tempo permettesse di evolvere i nostri servizi“, ha spiegato Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino. Che poi conclude: “Abbiamo dato maggior impulso a un nuovo tipo di concessionaria – conclude Vanini – che continuerà a rimanere un punto di riferimento fisico, diventando al tempo stesso più digitale e interconnessa, in favore di un rapporto con il cliente sempre più diretto, immediato e vicino; oltre a ideare speciali formule d’acquisto che tutelano i clienti in un momento non facile come quello attuale.

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