Autore Redazione
lunedì
13 Luglio 2020
05:04
Condividi
Cronaca - Alessandria

Un imprenditore: “Ho chiuso la mia discoteca per rispettare le regole, ma c’è chi le ignora”

Un imprenditore: “Ho chiuso la mia discoteca per rispettare le regole, ma c’è chi le ignora”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Servono più controlli e le regole devono valere per tutti”. Ai microfoni di Radio Gold un imprenditore della provincia, titolare di una discoteca e di alcuni ristoranti, ha raccontato la frustrazione di chi, una volta compresa l’impossibilità di rispettare le linee guida anti coronavirus sul distanziamento sociale e sul divieto di assembramento nel suo locale notturno, ha deciso, a malincuore, di rinunciare alla stagione estiva. 

Oltre al danno, però, arriva la beffa.Conosco tanti miei colleghi, soprattutto in Liguria ma anche in provincia di Alessandria, che semplicemente non tengono conto di queste prescrizioni e aprono comunqueha raccontato l’imprenditore “così non va bene, non è giusto e, soprattutto, si creano tanti pericolosi assembramenti. Servirebbero più controlli. Questa si chiama falsa concorrenza contro chi, come me, ha fatto e sta facendo tanti sacrifici e poi magari viene pure visto come il puntiglioso quando ricorda ai clienti del proprio ristorante di indossare la mascherina p come chi è stato costretto a lasciare i suoi collaboratori a casa, mentre altri non lo fanno”. 

Insomma, un vero e proprio grido di allarme: “Io che mi attengo alle direttive sono penalizzato ancora di più, è un vero paradosso. Io ho preferito chiudere la discoteca per quest’estate perché sapevo di non poterle rispettare: non è giusto che c’è chi fa il mio stesso lavoro che tiene aperto, a parità di condizioni. Non sono contro le regole, ma tutti devono rispettarle. Guardando al futuro, a questo punto, ho paura che una eventuale seconda ondata mi possa penalizzare ancora di più”. 

Condividi