Autore Redazione
mercoledì
2 Settembre 2020
10:03
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Cronaca - Valenza

Elezioni Valenza (puntata 5): le idee dei candidati sindaco su servizi essenziali e cultura

Elezioni Valenza (puntata 5): le idee dei candidati sindaco su servizi essenziali e cultura

VALENZA – La nuova puntata dedicata alle elezioni 2020 di Valenza si sofferma sul tema dei servizi e della cultura. Ai candidati sindaco, Alessandro Deangelis, Luca Ballerini, Pierluigi Giordano e Maurizio Oddone, abbiamo domandato come dovrebbero essere gestiti i servizi essenziali e quale ruolo dovrebbero avere quelli culturali. Ecco le risposte:

ALESSANDRO DEANGELIS
I servizi essenziali (rifiuti, decoro urbano, manutenzione strade) come dovrebbero essere gestiti per andare incontro alle esigenze cittadine?
La gestione dei servizi è un punto cardine del nostro programma: pensare di investire sulle Aziende ex municipalizzate implementando il ruolo alle stesse in seno alla Città, è una priorità fondamentale. Pertanto, evitare, da un lato, la svendita delle AMV (in primis, della AMV SpA) a favore di altri Centri Zona e, dall’altro, accordando loro altri servizi, finirebbe nel tempo per favorire ricadute positive sulla popolazione.
In materia di rifiuti, le scelte dovranno riguardare la rimodulazione della tariffa, così da “pagare meno, ma pagare tutti”. Ciò dovrà avvenire alla luce di un programma di raccolta differenziata che tenga conto dell’effettivo conferimento (cosiddetta “tariffa puntuale”) da parte dei componenti il nucleo familiare, e non più sul calcolo dei mq propri dell’unità immobiliare abitata. Questo presupporrà altresì investimenti per l’ammodernamento dei mezzi e degli strumenti da lavoro, così da raggiungere l’obiettivo regionale del 65%.
In materia di manutenzione e decoro urbano, il ruolo delle Multiservizi resta parimenti centrale. Favorire il passaggio in house di servizi quali gli asfalti, la manutenzione delle caditoie, il verde pubblico e la segnaletica orizzontale, non solo significherebbe l’abbattimento dei costi (economici e di tempo) legati agli appalti, bensì una soluzione efficace grazie alla quale rispondere alla esigenze dei cittadini e al degrado urbano che è sotto gli occhi di tutti.
A corollario, al fine di integrare al meglio l’opera manutentiva generale, si potrebbero prevedere benefici economici (diretti e/o indiretti) a favore di quanti (privati e/o imprese) intendono curare una parte delle aree verdi esistenti, modificando la normativa esistente.
I servizi culturali che ruolo dovrebbero avere nella sua idea di città?
I servizi culturali sono il veicolo necessario per coinvolgere la comunità attorno ai principali temi secondo noi importanti e utili allo sviluppo della Città.
Promuovere una cultura sulla base di eventi, seminari, conferenze e convegni che traggano linfa dalle esigenze del territorio, è un modo per favorire la piena partecipazione in luogo delle politiche da intraprendersi nei periodi successivi: ad esempio, sul Museo del Gioiello e dell’Oreficeria, ovvero sul turismo fluviale, ovvero sull’identità enogastronomica, ecc.
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LUCA BALLERINI
I servizi essenziali (rifiuti, decoro urbano, manutenzione strade) come dovrebbero essere gestiti per andare incontro alle esigenze cittadine?
Abbiamo dedicato alla bellezza un intero capitolo del programma elettorale. La bellezza intesa non solo come decoro, ma come modo di interpretare i servizi della città. Intensificheremo quindi le manutenzioni ordinarie e straordinarie, anche favorendo la nascita di un’impresa sociale dedicata ai servizi essenziali. Il faticoso percorso di progressivo risanamento del bilancio messo in campo ci permetterà di disporre di maggiori risorse da investire nelle manutenzioni, oltre ad aver aperto la strada alla possibilità di effettuare finalmente nuove assunzioni che permetteranno, ora, di costruire squadre manutentive ad hoc, senza l’obbligo di affidare tutto esternamente. L’incremento del personale ci permetterà inoltre di costruire un servizio di reperibilità dell’ufficio tecnico che sarà a disposizione delle necessità della città anche durante il weekend, soprattutto per eventi straordinari che potrebbero occorrere. Avvieremo inoltre un nuovo processo di gestione dei rifiuti finalizzato all’introduzione di una tariffa puntuale che premierà chi differenzierà maggiormente i priori rifiuti.
I servizi culturali che ruolo dovrebbero avere nella sua idea di città?
Un ruolo strategico. Senza cultura la città si spegne. Abbiamo in programma alcuni eventi con cadenza annuale e con rilievo nazionale, dal Festival Nazionale della creatività, agli Stati Generali del Gioiello. Programmeremo iniziative continuative per il sostegno alla formazione con borse di studio per chi sviluppa innovazione nel gioiello; organizzeremo laboratori permanenti della creatività, e avvieremo un nuovo Istituto Tecnico Superiore post diploma dedicato ai processi produttivi del gioiello. La cultura coinvolge e interconnette differenti mondi, dal commercio all’intrattenimento, per tale motivo dedicheremo grande attenzione allo sviluppo di questi servizi.
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PIERLUIGI GIORDANO
I servizi essenziali (rifiuti, decoro urbano, manutenzione strade) come dovrebbero essere gestiti per andare incontro alle esigenze cittadine?
Sarà una priorità combattere l’abbandono dei rifiuti mediante il ricorso alla formazione ed all’informazione continua della cittadinanza rendendo i cittadini stessi parte attiva del processo di verifica e controllo del fenomeno. Le nostre azioni dovranno necessariamente tendere alla valorizzazione del “rifiuto” anche per i cittadini. L’obiettivo che ci poniamo è quello di arrivare finalmente ad un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e a proporre azioni per la definizione della raccolta dei rifiuti industriali per ridurre i costi e migliorare il servizio nel complesso. In tema di mobilità e parcheggi, il nostro obiettivo prioritario è migliorare l’accessibilità paritaria alla mobilità pedonale con l’abbattimento delle barriere architettoniche e all’utilizzo dei mezzi pubblici in tutto il territorio comunale anche nei giorni festivi. Va senz’altro migliorata la viabilità e la sicurezza sulle strade e l’abbattimento di barriere architettoniche, come ad esempio gli attraversamenti pedonali. Come servizio alla cittadinanza, noi intendiamo anche la sicurezza della persona e dei luoghi. Il concetto di sicurezza e la percezione del sentirsi sicuri non si determina unicamente dalla valutazione del numero di atti criminosi commessi effettivamente, ma è determinato da una serie di fattori che comprendono anche i danneggiamenti, il rispetto dell’ambiente e del territorio, l’abusivismo in tutte le sue manifestazioni. Riteniamo che si debba operare per arrivare ad una attivazione del servizio h24 della Polizia Municipale. Intendiamo rilanciare seriamente e valorizzare le aziende municipalizzate  e operare per renderle efficienti ed aumentarne le opportunità di offrire servizi anche per la manutenzione del verde pubblico, dei parchi, del tappeto e della segnaletica stradale.
I servizi culturali che ruolo dovrebbero avere nella sua idea di città?
In termini di cultura è nostra intenzione favorire la cultura della conoscenza, del sapere e dell’esperienza. La conoscenza è la vera ricchezza della persona. Mettere a disposizione della città un luogo del sapere che non sia solo uno spazio pubblico dotato di libri, ma uno spazio dove oltre a raccogliersi per leggere e studiare, si possa sviluppare l’approfondimento dei temi con agio e tranquillità e favorire quindi la socializzazione e l’incontro culturale. Aiutare e sostenere chi, dotato per lo studio, ha difficoltà economiche che ne impediscono la crescita. Sostenendo coloro che hanno particolari attitudini e capacità e chi è impegnato nell’attività di ricerca. Creare apposita rassegna dedicata ai giovani talenti della città, sia musicali che di altra natura artistica.
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MAURIZIO ODDONE
I servizi essenziali (rifiuti, decoro urbano, manutenzione strade) come dovrebbero essere gestiti per andare incontro alle esigenze cittadine?
Quelli citati sono tre aspetti fondamentali del mio programma. La priorità delle priorità, perché è il biglietto da visita di una città è proprio il decoro. Per questo oltre ad interventi programmati in sintonia con il bilancio comunale, verrà creata una squadra di pronto intervento che sia SEMPRE attiva e disponibile ad effettuare i primi interventi di ripristino di situazioni di degrado nell’immediatezza e che risponderà direttamente al Sindaco
I servizi culturali che ruolo dovrebbero avere nella sua idea di città?
La cultura non è un costo ma un’opportunità, un volano di sviluppo per il commercio ed il turismo. Per questo godrà di un’attenzione particolare nei bilanci comunali perché non è, appunto, la ‘Cenerentola’. Valenza ha associazioni, circoli e club di livello con i quali si potrà lavorare insieme e la cui attività deve essere preservata ed incentivata. Cultura vuole dire anche identità culturale, la quale è alla base delle nostre tradizioni, del nostro presente e lo sarà per il nostro futuro. Identità ed Orgoglio sono due facce della stessa medaglia.

 

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