Autore Redazione
lunedì
2 Novembre 2020
07:27
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Cronaca - Alessandria

Dpcm atteso per martedì. Interventi più forti in regioni a ‘rischio alto’ come Piemonte

Dpcm atteso per martedì. Interventi più forti in regioni a ‘rischio alto’ come Piemonte

PIEMONTE – “Stiamo ragionando su un meccanismo differenziato, rapportato ai rischi di contagio e soprattutto di saturazione del sistema sanitario”, ha detto ieri, primo novembre 2020, in tarda serata il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini in diretta tv, confermando le indiscrezioni che parlano del governo pronto a varare un nuovo Dpcm anti covid con misure più forti in quelle Regioni dove l’indice di contagio è maggiore e supera la soglia dell’1,5.

Nel ‘mirino’, raccontano fonti parlamentari della maggioranza, ci sarebbero Lombardia, Piemonte e Calabria, considerate dall’ultimo report settimanale dell’Iss Regioni a ‘rischio alto’ con, rispettivamente, un’indice Rt a 2,01 1,99 e 1,84, tanto da rientrare nel cosiddetto scenario 4. Uno scenario, che comprenderebbe anche zone, seppur con ‘rischio moderato, di Molise (Rt 2,01), Bolzano (Rt 1,92), Emilia Romagna (Rt 1,6) e Trento (Rt 1,56).

Il governo sta lavorando no stop alla stesura definitiva del ‘pacchetto’, attesa per martedì sera e non più per oggi, lunedì, come previsto in un primo momento. Per ora circolano solo indiscrezioni, con un unico punto fermo: fermale la curva il più possibile attraverso interventi più forti nelle Regioni con maggiori contagi, prevedendo nel resto del Paese restrizioni più soft. Una strategia che scongiurerebbe per adesso un lockdowm totale.

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