Autore Redazione
giovedì
3 Dicembre 2020
19:46
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Cronaca - Alessandria

Scuola, nessuno stop immediato alla didattica a distanza alle medie. Tar dà ragione a Regione Piemonte

Scuola, nessuno stop immediato alla didattica a distanza alle medie. Tar dà ragione a Regione Piemonte

PIEMONTE – La Regione Piemonte ha incassato un’altra vittoria. Il Tar non ha infatti accolto la richiesta, depositata da un gruppo di genitori e insegnanti, di una sospensiva d’urgenza della didattica a distanza per le seconde e terze classi delle scuole medie fino al 23 dicembre. L’ordinanza del Piemonte continua a essere, quindi, pienamente in vigore.

“Ancora una volta come nel caso della misurazione della febbre a scuola hanno vinto il buonsenso e l’atteggiamento di prudenza per la salvaguardia della salute dei nostri ragazzi, del personale scolastico e di tutti i loro familiari – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto CirioSono lieto che il TAR abbia riconosciuto la fondatezza delle motivazioni sanitarie che hanno sostenuto una scelta difficile, ma finalizzata come unico scopo a tutelare il bene della vita. Dobbiamo restare però tutti consapevoli che la didattica a distanza, nonostante l’enorme impegno di tutto il mondo della scuola, è un grande sacrificio che stiamo chiedendo ai nostri figli, alle famiglie e agli insegnanti. Pertanto dobbiamo continuare a mettere in campo ogni impegno possibile per tornare al più presto alla normalità. Ora continuiamo a lavorare con il mondo della scuola, fianco a fianco, affinché il 7 gennaio si possa davvero riaprire la scuola in presenza per tutti, ma in assoluta sicurezza e per sempre”.

La misura, più restrittiva rispetto a quanto previsto dalla zona arancione, è stata assunta alla luce dei pareri medici e scientifici e dei dati sul contagio che, dall’inizio dell’anno scolastico, hanno visto nella fascia d’età 11-18 anni di medie e superiori più del doppio dei casi rispetto a quelli registrati sotto i 10 anni.
Un dato preoccupante anche alla luce della pressione ospedaliera ancora elevata e del possibile impatto in prossimità delle feste, con il rischio di portare in famiglia il contagio contratto nel pre e post scuola su cui si concentrano ancora le maggiori criticità.

La Regione Piemonte ringrazia la sua avvocatura, il commissario dell’Area Giuridico Amministrativa dell’Unità di Crisi Antonio Rinaudo e il prof. Vittorio Barosio con il suo staff (in particolare gli avvocati Dell’Anna, Dentico e Briccarello) per il prezioso supporto nel seguire l’impugnativa. L’udienza camerale per la discussione in via ordinaria dell’istanza di sospensiva davanti all’intero Collegio è stata fissata per il 16 dicembre.

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