Il gusto del Monferrato: la zuppa inglese

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Ritorna una nuova puntata de “Il gusto del Monferrato”, il format enogastronomico di Radio Gold. Questa volta, con i preziosi consigli di Eleonora Viale, esperta dei segreti della cucina tradizionale piemontese, vi porteremo alla scoperta di una ricetta squisita, in grado di soddisfare qualsiasi palato, anche quelli più sopraffini. La ricetta in questione è quella della zuppa inglese. Prima di capire quali ingredienti servano per prepararla, ecco qualche veloce cenno storico.

«Non c’è che dire: la zuppa inglese è uno dei dolci al cucchiaio più apprezzato e diffuso sulle nostre tavole – spiega Eleonora Viale. L’origine è indefinita e non è prettamente piemontese. La sua entrata nella cucina italiana viene rivendicata da più di una regione; sta di fatto che noi monferrini ne siamo golosissimi e abbiamo adottato la zuppa inglese a pieno titolo come dessert per ogni occasione e stagione. Si pensa che derivi dalla cucina inglese. Forse il nome potrebbe risalire al periodo elisabettiano, tra il XVI e il XVII secolo. Il corrispettivo di questo dolce sarebbe il “trifle”, altro dolce al cucchiaio identico nell’aspetto e come ingredienti, spesso arricchito con frutta e panna. La zuppa inglese per me ha il sapore delle merende estive, di quando ero bambina. Nonna ne era golosissima, lo preparava spesso e nel suo frigorifero non mancava mai».

Ecco quali ingredienti servono per sei persone:

– 500 grammi di savoiardi;
– 1 litro di latte intero;
– 4 uova grandi;
– 150 grammi di zucchero;
– 100 grammi di farina;
– 1 bacca di vaniglia;
– 50 grammi di cacao amaro in polvere;
– 1 bicchierino di Alchermes;
– 1 bicchiere di Marsala;

La preparazione – Mettete il latte a scaldare con la bacca di vaniglia, senza portarlo a bollore; spegnete e tenete da parte. In una ciotola, sbattete con la frusta le quattro uova e lo zucchero, sino a scioglierlo. Aggiungete, ora, la farina setacciata, mescolando con cura sino a quando il composto risulterà liscio e senza grumi. Versate il latte privato della bacca di vaniglia, mescolate bene e riportate il composto sul fuoco, cuocendo sempre rimestando con la frusta sino a quando si addensa, diventando crema. Togliete dal fuoco e dividete la crema in due ciotole: una rimarrà tale e quale, mentre all’altra sarà aggiunto il cacao setacciato, in modo tale da ottenere il secondo gusto, ossia la crema al cioccolato. Fatele raffreddare.

Una volta pronte, si può iniziare a comporre il dessert in una terrina, a strati alternati. Iniziate a mettere sul fondo uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna composta da Alchermes e Marsala. Stendete sopra uno strato di crema; continuate con un secondo strato di savoiardi, che stavolta coprirete con la crema al cioccolato. Andate avanti così, sino all’ultimo strato, che dovrà terminare con una della due creme. Potete decorare quest’ultimo a vostro piacere, con ciliegie candite o scaglie di cioccolata, granella di nocciole o lamelle di mandorle. Scatenate, quindi, la fantasia e mette ciò che più vi piace. Ponete in frigorifero per almeno due ore prima di servire.

In conclusione, un piccolo consiglio: i vini per accompagnare la zuppa inglese possono essere anche semi-dolci; uno spumante Demi-Sec potrebbe essere perfetto.

Foto di Elisa, dal suo profilo flickr