Cirio: “Piemonte tra regioni più virtuose su vaccini ma non basta”

PIEMONTE – “Tutti i parametri del Ministero dimostrano che il Piemonte è tra le regioni che stanno procedendo in modo più rapido nelle vaccinazioni“. Così il presidente del Piemonte Alberto Cirio che aggiunge: “se questo è un dato positivo perché testimonia che abbiamo predisposto un sistema che funziona, non può però bastare. Mi auguro che la nomina del nuovo commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, peraltro un alpino legato al Piemonte, possa dare una svolta decisiva da Roma alla campagna vaccinale, così come chiediamo ormai da settimane“.

Escludendo la Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano, a oggi il Piemonte, rileva infatti la Regione, è uno dei due enti che procedono più veloci nella campagna vaccinale, accanto alla Campania, con un dato ben al di sopra della media nazionale, al 69.2% di dosi somministrate. Il Piemonte è anche la regione, si sottolinea, che (sempre escludendo Bolzano e Valle D’Aosta) si mostra più avanti nella somministrazione della seconda dose e che, quindi, ha già completato la vaccinazione di una fetta maggiore della propria popolazione.

Considerata la necessità, su suggerimento della stessa struttura commissariale romana, di mantenere una percentuale di dosi di scorta tra il 20 e il 30%, non essendo purtroppo garantita la puntualità delle forniture il Piemonte, precisa ancora la Regione, è già oltre il target quantitativo di somministrazioni ottimali e si conferma una
delle regioni più performanti nell’andamento della campagna vaccinale.