L’Alessandrino si rilancia: firmato il Protocollo d’Intesa tra la Regione e il Partenariato Bacino del Tanaro

ALESSANDRIA – Oggi è il giorno della firma del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato “Bacino del Tanaro”. Si tratta di un documento che intende individuare in modo congiunto gli interventi strategici da attuare, nel rispetto della programmazione regionale, secondo i principi ispiratori promossi dalle tematiche europee e con riferimento alla  programmazione dei Fondi europei a gestione concorrente per il periodo 2021-2027, tramite un percorso condiviso di azioni sul territorio finalizzato alla coesione territoriale, economica e sociale, per il perseguimento di obiettivi precisi negli ambiti ambientale, turistico, agricolo e del benessere locale.

“Vorrei ringraziare tutti i presenti, in primis il Presidente Alberto Cirio. Per noi è un onore averlo qui in questa particolare occasione. Questa è una tappa importante ma segna anche l’inizio di un percorso: ora possiamo lavorare davvero per il bene del territorio che viene denominato come Bacino del Tanaro“, ha spiegato il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Il Paternariato del Bacino del Tanaro avrà la funzione di rilanciare e far evolvere il territorio attorno e lungo il percorso del fiume: “Ad Alessandria il Tanaro non era considerato nel tempo qualcosa di ostile. Anzi, si trattava di uno spazio dove le persone vivevano la loro quotidianità, elemento che ha determinato l’origine della città stessa“. Dato che questo corso fluviale tocca un’area importante del Piemonte che comprende le province di Alessandria e Asti è nato un percorso di lavoro e di programmazione per il futuro che ha coinvolto diversi comuni.

“Ho la conferma che Alessandria ha la possibilità di ospitare eventi anche internazionali. Ne sono certo“, ha esordito invece il governatore del Piemonte Alberto Cirio. “La pandemia ha rallentato e messo in crisi tante cose. Il Covid non deve levarci la voglia di andare avanti e di programmare il nostro futuro. Dobbiamo lavorare perché quando avremo vaccinato tutti i nostri piemontesi dovremo farci trovare pronti per ripartire soprattutto dal nostro splendido territorio“, ha aggiunto Cirio. “Quello che andiamo a siglare oggi non è un semplice protocollo, ma è un’intesa per la gestione dei fondi che arriveranno su questo territorio“, ha chiuso il governatore piemontese che poi ha elencato le tematiche principali su cui si basa il documento, ovvero ambientale, turistico, agricolo e del benessere locale.

“Bisogna ringraziare i nostri uffici che hanno lavorato molto per la realizzazione di questo progetto“, ha detto il vicepresidente della Region Fabio Carosso. “Con questo protocollo i sindaci fanno squadra per il bene del territorio e dei suoi cittadini. Si tratta di un punto di partenza importantissima per il rilancio di un’area molto vasta del Piemonte. L’obiettivo è quello di permettere ai 33 comuni del Bacino di ricevere i fondi europei e poterli spendere presto e bene“, ha aggiunto Carosso. “L’idea e l’intuizione di questo progetto è merito del consigliere Gianni Ravazzi. È lui che ha messo in moto questa macchina che sta dando i suoi primi frutti“, ha invece detto Riccardo Molinari. “Voglio ringraziare anche Alberto Cirio che ha creduto in questo progetto e ha ascoltato quanto gli riportavamo per fare grande il nostro territorio“, ha aggiunto il capogruppo alla Camera della Lega.