In Italia più di 700mila decessi nel 2020: i dati del Piemonte

PIEMONTE – Nel 2020 il totale dei decessi è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo Dopoguerra. Parliamo di 746.146 morti ovvero 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). A dirlo è il Report Istat-Iss sull’impatto del Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente. Dal rapporto emerge che è stato molto forte l’impatto della pandemia di coronavirus sulla popolazione italiana. I decessi dovuti al virus – nella finestra di tempo che va dall’inizio accertata della pandemia e sino al 31 dicembre 2020 – a livello medio nazionale sono stati del 10,2%.

Volendo stimare l’impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale, tra marzo e dicembre 2020 si sono osservati 108.178 decessi in più rispetto alla media dello stesso periodo del periodo 2015-2019. A partire da ottobre 2020, dopo un rallentamento estivo, si vedono sempre di più gli effetti della seconda ondata dell’epidemia da Covid-19. Secondo quanto espresso nel report l’eccesso di decessi è dovuto a un incremento di mortalità nella fascia di popolazione con 80 e più anni, che spiega il 76,3% dell’eccesso di mortalità complessivo. In totale sono decedute 486.255 persone di 80 anni e oltre, ovvero 76.708 in più rispetto al quinquennio precedente. L’incremento della mortalità nella classe di età 65-79 anni ha visto un incremento del 20%.

Il bilancio della prima fase dell’epidemia, in termini di eccesso di decessi, è particolarmente pesante per la Lombardia con un +111,8%. Per tutte le altre regioni l’incremento dei morti del periodo marzo-maggio 2020 è compreso tra il 42% e il 47%. Diverso l’andamento della mortalità nella seconda ondata. Il Piemonte ha infatti fatto registrare un +53% rispetto al +47,5% della prima ondata. A causa del Covid-19 nella nostra regione sono morte 9.461 persone. In provincia di Alessandria i decessi sono fermi a 1420. Qui il report Istat completo.