Autore Redazione
giovedì
20 Maggio 2021
18:06
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Cronaca - Novi Ligure

Riparti Novi, le azioni per aiutare chi è in difficolta a causa del covid

Riparti Novi, le azioni per aiutare chi è in difficolta a causa del covid

NOVI LIGURE – Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Novi Ligure sosterrà i cittadini e le categorie più colpite dalla crisi economica e sociale derivata dall’emergenza sanitaria. Anche nel 2021 l’amministrazione erogherà il Bonus Novi, il contributo a fondo perduto a favore di commercianti e artigiani novesi. Per questo 2021 sono stati stanziati 150 mila euro che vanno ad aggiungersi ai 1000 euro erogati già nel 2020 a ciascuno dei 145 commercianti o artigiani che ne avevano fatto richiesta attraverso l’apposito bando predisposto dalla Giunta Comunale.

Altri 100 mila euro saranno erogati attraverso i Buoni Spesa, dedicati a coloro che hanno avuto un decremento del reddito a causa del Covid. Durante la pandemia per tante famiglie è diventato difficile anche sostenere la spesa per le utenze: per questo motivo l’Amministrazione Comunale erogherà 100 mila euro al Consorzio Servizi alla Persona affinché, dopo aver analizzato le situazioni economiche dei richiedenti, accordi il necessario aiuto al pagamento delle bollette.

Sempre al Consorzio Servizi alla Persona verranno destinati 30 mila euro da destinare, con le stesse modalità, alle persone con disabilità in condizioni di particolare difficoltà finanziaria a causa del Covid.

La ripartenza non deve essere solo economica – dichiara il Sindaco Gian Paolo Cabella-, ma anche psico-fisica e lo sport ne è un elemento essenziale. Per questo, assieme alla Giunta Comunale e in particolare all’Assessore Andrea Sisti, abbiamo previsto un fondo di oltre 30.000 euro da destinarsi, a fondo perduto, alle Associazioni sportive novesi. Il periodo che abbiamo appena affrontato è stato difficilissimo e ancora ci attende tanto lavoro per superarne le conseguenze – prosegue il Sindaco – ma noi continuiamo a lavorare costantemente e senza clamori per il bene dei novesi, per la ripartenza economica e sociale della città“.

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