Il Santo del Giorno del 27 maggio è San Agostino di Canterbury

RADIOGOLD – Il 26 maggio del 604 spirava San Agostino di Canterbury, conosciuto anche come l’apostolo d’Inghilterra. Il Santo viene ricordato dai cattolici e dagli anglicani ogni anno il 27 maggio, giorno dopo la sua morte. Nato a Roma nel 534, passò una vita tranquilla come priore del Monastero benedettino di Sant’Andrea al Celio finché il Papa, che a quei tempi era Gregorio Magno, non gli affidò l’incarico di creare una nuova Chiesa in Inghilterra. Di fatto tra il V e il VI secolo dopo Cristo, la Britannia, precedentemente cristianizzata dai celti, fu invasa dai Sassoni, dagli Angli e dagli Juti, che allontanarono i popoli dalla religione Cristiana portandoli a cadere nuovamente nell’idolatria.

Nel 597, il pontefice, notando che Etelberto, re juto del Kent, non sembrava disdegnare la fede cristiana, decise di tentare una nuova evangelizzazione delle terre bretoni: l’incarico fu affidato a 40 monaci benedettini guidati proprio da San Agostino. Pur non essendo l’impavidità la sua più grande dote, San Agostino rimase fedele al voto di obbedienza che pronunciò in passato e partì in missione. La prima tappa fu in Francia, nell’isola di Lèrins, dove i 40 inviati ebbero modo di sentire racconti spaventosi sulle popolazioni che stavano per incontrare. San Agostino, spaventato dai rischi che poteva correre, ritornò indietro supplicando il Papa di sollevarlo dall’incarico. Il pontefice però, per farlo tornare sui suoi passi, lo nominò abate e gli promise la carica di Arcivescovo non appena avesse raggiunto la Gallia. Così la missione riprese e San Agostino riuscì a raggiungere la Britannia dove, in appena un anno, riuscì a portare oltre diecimila pagani sulla via del Cristianesimo e al Battesimo.

Il 27 maggio sono ricordati anche Sant’Anastasio, San Bruno; Beato Dionisio da Semur; Sant’Eutropio di Orange; San Federico di Liegi; San Gausberto; Beato Giacomo di Nocera; San Giuliano; San Giulio di Durostoro; San Gonzaga Gonza; San Liberio; Beata Mariantonia Samà; San Restituto di Roma e San Secondino.