2 Luglio 2021
15:20
In Piemonte approvati 194 nuovi posti hospice: 8 in provincia di Alessandria
PIEMONTE – La Giunta regionale del Piemonte ha portato a 384 lo standard regionale dei posti letto in hospice, a copertura del fabbisogno dei pazienti oncologici e non oncologici, ovvero 194 in più. “Per garantire adeguatamente l’attuale fabbisogno assistenziale in materia di cure palliative abbiamo aumentato dello 0,5 l’attuale standard di un posto letto hospice ogni 56 deceduti per tumore. La legge definisce il percorso assistenziale in materia di cure palliative e terapia del dolore tutelando il diritto del cittadino ad accedere a tali forme di assistenza nell’ambito dei livelli essenziali, a totale carico del Servizio sanitario nazionale“, ha spiegato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.
Il titolare della Sanità piemontese ha poi spiegato in conclusione: “Vanno garantiti il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze. Attualmente i posti letto hospice già operativi in Piemonte sono 190, ai quali aggiungiamo 115 posti già in programmazione, ed ulteriori 79 posti che verranno messi a bando a completamento del fabbisogno, equamente distribuiti in base ai parametri del territorio. È uno sforzo necessario e doveroso per assicurare i fondamentali diritti alle persone nella fase terminale della vita“.
In particolare, i nuovi posti letto hospice già in programmazione saranno 86 in provincia di Torino (Asl Città di Torino, Asl To3, Asl To4, Asl To5, Città della Salute, Azienda ospedaliera San Luigi di Orbassano, Azienda ospedaliera Mauriziano di Torino, Presidio Gradenigo di Torino, Presidio Cottolengo di Torino e Irccs di Candiolo), 8 in provincia di Alessandria (Asl Alessandria), 9 in provincia di Asti (Asl Asti), 1 in provincia di Novara (Asl Novara e Azienda ospedaliera Maggiore Carità) e 11 in provincia di Cuneo (Asl Cn1 e Asl Cn2). I restanti 79 posti verranno messi a bando, a completamento del fabbisogno nelle province carenti.
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