Autore Redazione
mercoledì
28 Luglio 2021
09:12
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Cronaca - Alessandria

Oltre che ai professori e personale i presidi chiedono il Green Pass per gli studenti

Oltre che ai professori e personale i presidi chiedono il Green Pass per gli studenti

ROMA – Green Pass non solo a professori e personale, ma anche agli studenti. L’Associazione dei presidi, che ieri ha incontrato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ha chiesto il pugno duro e regole rigidissime per far si che la ripartenza di settembre sia in sicurezza. “Le condizioni per un rientro duraturo e in presenza dipendono essenzialmente dall’esito della campagna vaccinale per personale della scuola e studenti. L’alternativa a questo, deve essere chiaro a tutti, è la didattica a distanza“, ha spiegato Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. “Il parere del Cts del 12 luglio non è sufficientemente preciso e deve essere tradotto in concrete indicazioni per le scuole“, ha aggiunto.

Il Piano Scuola in vista del rientro in presenza a settembre sarà presentato dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il prossimo 29 luglio alla Conferenza Stato-Regioni. All’incontro di ieri con i sindacati il ministro ha specificato che adotterà a breve delle specifiche linee guida a chiarimento del parere espresso dal Cts. In merito alle vaccinazioni, ha anche spiegato che a livello nazionale l’85,5% del personale scolastico risulta vaccinato. “Oltre al personale scolastico, serve anche l’obbligo di vaccino per gli studenti che possono farlo. Ma bisogna anche valutare tutte le possibilità riguardo alle alternative per i non vaccinati. Se questi ultimi dovessero essere una percentuale significativa, una delle alternative potrebbe essere la Dad ma vorremmo capire come fare per evitare disparità di trattamento. In ogni caso si tratta di temi che affronteremo oggi all’incontro con il ministro Bianchi“, ha aggiunto Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi.

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