Autore Redazione
giovedì
5 Agosto 2021
05:38
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Cronaca - Alessandria

In 50 Comuni dell’Alessandrino segnalata la presenza della Popillia japonica: frutteti e vigneti a rischio

In 50 Comuni dell’Alessandrino segnalata la presenza della Popillia japonica: frutteti e vigneti a rischio

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Popillia japonica torna a far tremare gli agricoltori della nostra provincia. Sono infatti oltre 50 i Comuni dell’Alessandrino dove è stata segnalata la presenza massiccia del coleottero giapponese in grado di compiere danni immensi a tutte le specie vegetali e in particolare agli alberi da frutto e ai vigneti. I rischi maggiori li corrono tuttavia il mais, il pesco, il melo, la vite e la soia.

La prima segnalazione, a livello provinciale, risale al 2019 nella zona del casalese. I Comuni più colpiti, secondo quanto scrive Coldiretti, sono Cuccaro e Lu oltre a tutta la bassa Valle Scrivia. “Chi l’ha incontrata, se la ricorda bene: è sufficiente una manciata di giorni per radere al suolo migliaia di metri quadri di colture. La Popillia è, infatti, considerata tra gli organismi più nocivi per questo è fondamentale tenerla sotto controllo. Questo coleottero è molto vorace e, nelle nostre zone, non ha predatori naturali, così si riproduce a dismisura, infestando giardini e orti e distruggendo piante da frutto e ornamentali”, ha spiegato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Allo stadio larvale questa specie infesta i tappeti erbosi nutrendosi delle radici di piante erbacee, mentre gli adulti sono polifagi e attaccano piante spontanee, ornamentali e forestali e colture di pieno campo. “Nelle scorse settimane la difficile e preoccupante situazione legata alla presenza sempre più massiccia della Popillia japonica nella provincia di Alessandria è stata comunicata ai responsabili del Settore Fitosanitario Regionale per capire cosa è possibile fare in concreto per fronteggiare un problema che ha già causato danni economici molto rilevanti sul nostro territorio. Grazie al piano regionale di controllo 2021 e alla campagna d’informazione rivolta ad agricoltori e cittadini auspichiamo che in tempi brevi si abbassi sensibilmente il livello della popolazione dell’insetto e si riesca a contenerne la proliferazione”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo.

Un grave problema che riguarda l’intera collettività: infatti, mentre i tecnici Coldiretti continuano a ricevere segnalazioni della presenza dell’insetto, si contano danni ingenti anche nelle aree verdi, orti e giardini, per questo viene chiesto a tutti, non solo agli agricoltori, di comunicarne tempestivamente la presenza. Un lavoro di stretta sinergia tra Regione, Ipla, Comuni ed enti locali per divulgare corrette informazioni su come agire per il contenimento.

La Popillia japonica è solo l’ultimo degli insetti alieni che minacciano la biodiversità del territorio. Purtroppo, dalla Drosophila suzukii alla cimice asiatica negli ultimi dieci anni abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di specie straniere che si diffondono nei nostri territori perchè non hanno antagonisti naturali che invece trovano nei loro paesi d’origine“, hanno chiuso Bianco e Rampazzo.

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