Autore Redazione
lunedì
6 Settembre 2021
19:54
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Cronaca - Alessandria

In Piemonte 780 mila persone no vax: a Torino un progetto per convincere gli over 60 e i giovani

In Piemonte 780 mila persone no vax: a Torino un progetto per convincere gli over 60 e i giovani

PIEMONTE – In Piemonte ad oggi sono circa 780 mila le persone che non hanno ancora aderito alla vaccinazione: 170 mila over60 (su 1.4 milioni), 120 mila i giovani tra i 12 e i 19 anni (su 311 mila totali) e circa 9.700 gli operatori scolastici (su 127 mila). In particolare, per incentivare gli over60, i maggiormente esposti ai rischi della malattia, e accelerare sulla fascia dei 12-19enni e del personale scolastico in vista del ritorno in classe, l’Asl Città di Torino ha messo a punto un progetto sperimentale, ampliando l’attività degli hub vaccinali con dei corner dedicati alla prevenzione e specifici check-up riservati a coloro che si presenteranno per ricevere la prima dose di vaccino.

Si inizierà sabato 11 e domenica 12 settembre con un weekend dedicato al cuore, all’hub del Lingotto, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” onlus e il sostegno della Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, che metteranno a disposizione lo Specchiobus dotato di due ambulatori mobili, dove – nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata mondiale del cuore – sarà possibile fare un elettrocardiogramma gratuito, refertato in telemedicina dai cardiologi dell’Asl.

Da lunedì 13 settembre, poi, nei centri vaccinali Compagnia di San Paolo, Lingotto e Nuvola-Lavazza, oltre all’elettrocardiogramma, sempre per chi di queste specifiche categorie si presenterà per ricevere la prima dose, sarà possibile un controllo approfondito dei parametri vitali, quali la frequenza cardiaca, la saturazione, la pressione arteriosa e la glicemia, i cui valori sono significativi per lo stato di salute e di benessere della persona (sarà necessario per il controllo della glicemia essere a digiuno). Un progetto sperimentale giudicato interessante dalla Regione, che sta studiando la possibilità di estenderlo a tutto il territorio.

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