Gli studenti alzano la voce: “Non c’è un pianeta B”

ALESSANDRIA – “Fermiamo il cambiamento climatico. Non c’è un pianeta B“. Con questo slogan sono tornati anche ad Alessandria, come a Milano, Roma, Napoli e Palermo (per citarne alcune), gli appuntamenti del Fridayw for future. Un centinaio di studenti delle scuole alessandrine hanno così marciato per le vie del centro chiedendo un pronto intervento ai Governi mondiali per tentare di fermare i cambiamenti climatici.

Minori emissioni di elementi inquinanti nell’aria, un maggiore rispetto della biodiversità, ricerca di energie rinnovabili sono solo alcuni dei punti toccati nel corso della manifestazione partita da piazza Marconi e proseguita lungo piazza Garibaldi e via Cavour per fare tappa poi davanti a Provincia e Comune di Alessandria, sedi delle istituzioni a cui i ragazzi si stanno da tempo rivolgendo. “Basta promesse, basta parole“, hanno gridato in coro esortando la politica a muovere i primi concreti passi verso il cambiamento.

Il corteo ha fatto poi ritorno in piazza Marconi dove gli studenti hanno in particolare ricordato come “da quelli che sono i calcoli dell’Ipcc, l’attuale tasso di emissioni di CO2 che possiamo ancora emettere per avere 2 possibilità su 3 di non superare la soglia di criticità si esaurirà tra circa sette anni. Bisogna che i leader mondiali agiscano il prima possibile. Se no sarà troppo tardi“.