Autore Redazione
martedì
9 Novembre 2021
10:49
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Cronaca - Alessandria

La Guardia di Finanza sgomina banda che importava in Italia cocaina: arresti anche nell’Alessandrino

La Guardia di Finanza sgomina banda che importava in Italia cocaina: arresti anche nell’Alessandrino

BOLOGNA – Sono oltre 60 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna che, intorno alle prime ore del mattino di martedì 9 novembre, hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare, nelle province di Reggio Emilia, Modena, Macerata, Verona, Mantova e anche Alessandria. Le manette sono scattate per gli appartenenti a un’associazione a delinquere composta da cittadini albanesi e italiani che si occupavano dell’importazione in Italia di ingenti quantitativi di cocaina.

Le misure cautelari, disposte dal G.I.P. del Tribunale di Bologna, rappresentano solo l’epilogo dell’operazione denominata “Maffi”, le cui indagini, effettuate ricorrendo anche a intercettazioni telefoniche e ambientali, sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna e svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna tra il 2019 il 2020.

I Finanzieri del Gruppo Operativo Antidroga nel corso dell’attività investigativa hanno appurato come la cocaina, proveniente dai Paesi di produzione Sud-Americani, fosse solita giungere nei porti dell’Europa settentrionale per poi essere dirottata al mercato italiano attraverso una rete di corrieri che, per il trasporto, si avvalevano di autovetture provviste di doppi fondi realizzati da officine compiacenti. A capo dell’organizzazione sono risultati essere due fratelli di origine albanese, entrambi domiciliati in Olanda, che, con l’aiuto di due connazionali residenti nel Reggiano, provvedevano alla distribuzione della cocaina sul territorio emiliano attraverso una rete di soggetti di nazionalità italiana.

Durante le indagini sono state arrestate in flagranza di reato cinque persone (4 cittadini albanesi e 1 italiano) e sono stati sequestrati 7,5 chili di cocaina, una piantagione di cannabis (per un totale di 93 piante ciascuna dall’altezza di oltre due metri e in avanzato stadio di fioritura), 14 grammi di marijuana e 10.350 euro in contanti, quasi certamente provento del narcotraffico. I finanzieri hanno anche posto sotto sequestro sei immobili, cinque autoveicoli/motocicli, 22 rapporti bancari e tre attività
commerciali, per un valore complessivo stimato in oltre 850 mila euro.

Oltre alle 10 ordinanze di custodia cautelare, le Fiamme Gialle bolognesi, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, hanno eseguito il sequestro di una società di capitali e cinque terreni in provincia di Alessandria. Sono inoltre state effettuate numerose perquisizioni personali e locali, che hanno portato al rinvenimento di quattro pistole, 200 grammi di cocaina, 7.000 euro in contanti, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Si è anche proceduto, in flagranza di reato, a un ulteriore arresto.

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