Autore Redazione
mercoledì
10 Novembre 2021
04:36
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Cronaca - Alessandria

Alessandria celebra il suo santo patrono: leggende e curiosità su San Baudolino

Alessandria celebra il suo santo patrono: leggende e curiosità su San Baudolino

ALESSANDRIA – Il 10 novembre Alessandria celebra il suo santo patrono. Stiamo parlando di San Baudolino vissuto a Foro, attuale Villa del Foro, tra il 712 e il 744. San Baudolino era dotato del dono dei miracoli e della profezia. Quando morì venne sepolto a Villa del Foro. Qualche secolo più tardi, quando venne fondata la città di Alessandria nel 1168, i suoi cittadini vi si trasferirono portando con sé le reliquie del santo ormai da tempo venerato. Per approfondire il consiglio è il libro Baudolino scritto da Umberto Eco.

LE DOTI MIRACOLOSE DI SAN BAUDOLINO

Il monaco benedettino Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum cita un episodio a testimonianza delle doti soprannaturali di San Baudolino. Durante una battuta di caccia nella Silva Urba il nipote di Liutprando Anfuso fu erroneamente colpito. Il re mandò un messo a chiamare Baudolino affinché gli prestasse le cure necessarie. Nel frattempo Anfuso morì e quando il messo giunse dall’eremita il Santo gli disse di sapere già tutto e di non poter fare più niente per il giovane.

LA LEGGENDA DELL’APPARIZIONE A SAN BAUDOLINO

Nel 1174, con Alessandria assediata dai ghibellini, San Baudolino comparve sui bastioni della città per mettere in fuga i nemici. Nel 1189 fu eretta una chiesa in suo onore affidata agli Umiliati che passò poi ai Domenicani nel 1571.

SAN BAUDOLINO E LE OCHE

La tradizione racconta che Villa del Foro un giorno fu invaso da oche selvatiche. Ce ne erano a migliaia e stavano devastando le campagne seminate. Nessuno riusciva a farle andare via. Fu così chiamato San Baudolino. Quando le oche lo videro gli si radunarono attorno in segno di sottomissione. Quando il santo alzò il pastorale e le benedisse dicendo: “Andate!”, queste sparirono senza più tornare.

 

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