Autore Redazione
martedì
14 Dicembre 2021
18:48
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Cronaca - Alessandria

La missione del Gruppo Amag sull’acqua: “Deve restare pubblica e a prezzi accessibili”

La missione del Gruppo Amag sull’acqua: “Deve restare pubblica e a prezzi accessibili”

ALESSANDRIA – “L’acqua è l’essenza della vita, elemento fondamentale non solo per l’uomo, ma per tutte le specie animali e vegetali del nostro pianeta: siamo qui per ribadirne la centralità assoluta, in termini di tutela, di qualità, di controllo pubblico“. Così Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG ha sintetizzato, in apertura dei lavori, lo spirito del “Focus Sostenibilità – ABC acqua bene comune – a 10 anni dal referendum per l’acqua pubblica”, il convegno che lo stesso Gruppo AMAG e il Centro Interdipartimentale per la Sostenibilità UPO4Sustainability hanno organizzato martedì pomeriggio al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica degli Orti, in collaborazione con UPO e Comune di Alessandria.

L’acqua è alla base di tutti gli ecosistemi, è necessaria per la vita sulla Terra, è fondamentale per la produzione e l’approvvigionamento di cibo, è cruciale per l’equilibrio climatico e componente necessaria nei processi di produzione di energia e di tutta l’industria in genere. Insomma l’acqua è un cardine fondamentale della Sostenibilità Ambientale, oltre ad essere un diritto di tutti gli esseri umani.

“Sul fronte del ciclo idrico integrato la nostra Multiutility – ha sottolineato Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG – sta effettuando investimenti importanti, sia per l’ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture che per un costante monitoraggio della qualità. Siamo consapevoli che l’acqua è bene prezioso, e risorsa scarsa: per questo stiamo portando avanti, con tutte le scuole del nostro territorio di riferimento, un importante percorso di formazione/sensibilizzazione. Le generazioni più giovani sono straordinariamente sensibili ai temi del rispetto dell’ambiente, e dell’ecosistema: la Giornata della Sostenibilità Ambientale, organizzata dal Gruppo AMAG a Fubine Monferrato lo scorso settembre, ha visto la partecipazione entusiasta di migliaia di studenti e studentesse, e rappresenta solo la prima tappa di un percorso educativo e di dialogo con i giovani che ci caratterizzerà nei mesi e anni a venire. A partire dagli appuntamenti di primavera, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Oggi bambini e adolescenti si rendono conto, assai più di noi adulti, che il futuro del pianeta dipende anche dal comportamento quotidiano delle persone, oltre che naturalmente dalle scelte del legislatore e da una corretta applicazione delle normative. ‘A 10 anni dal referendum per l’acqua pubblica’, dice il sottotitolo di questo convegno, e per il Gruppo AMAG, azienda ad azionariato completamente pubblico, questo è un valore assoluto: l’acqua, bene primario, deve essere anche sempre e comunque bene comune a disposizione di tutti, e non rispondere a logiche privatistiche, ne dirette ne indirette”.

Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha fatto gli onori di casa, e ha ribadito l’importanza degli investimenti sulle infrastrutture: “Passaggio fondamentale nel processo di gestione e utilizzo dell’acqua, che in quanto elemento indispensabile per lo svolgimento di ogni attività umana rappresenta il bene pubblico per eccellenza, è la sua distribuzione attraverso una rete efficiente e funzionale al soddisfacimento delle esigenze della comunità. Ribadiamo perciò con convinzione l’impegno del nostro Ente a fianco di AMAG Reti Idriche e dell’EGATO 6 per l’ammodernamento e l’investimento di oltre 20 milioni di euro nella rete idrica alessandrina”.

“La stagione seguita all’esito del referendum del 2011 – ha spiegato l’Avvocato Simona Rostagnorisulta contrassegnata dalla sistematizzazione dell’in house providing e degli elementi che compongono tale strumento ordinario di gestione del SIEG, sottraendolo alla provvisorietà giurisprudenziale e decretandone l’affidabilità che i controlli previsti dalla disciplina italiana han contribuito a rafforzare. Il silenzio sull’impatto impresso dal referendum del 2011 alla dinamica dei servizi pubblici locali che accomuna recenti interventi della Consulta e iniziative di tipo legislativo suscita nel giurista l’interrogativo se più che ad una riforma si assista all’ennesimo tentativo di controriforma in un mondo peraltro sempre più sensibile ai valori esaltati dalla riflessione referendaria”.

“A 10 anni di distanza dal referendum che ha sancito la natura dell’acqua come bene comune – ha affermato il Professor Roberto Barbato, Prorettore dell’Università del Piemonte Orientale – è importante fare delle riflessioni su cosa nel frattempo sia successo. Negli ultimi anni la percezione dell’effetto dei cambiamenti climatici è diventata molto più diffusa nella popolazione e l’importanza dell’acqua, come fattore limitante non solo per il futuro sviluppo della nostra società a livello globale ma anche per la sopravvivenza di molte specie vegetali e animali, inclusa la nostra, è diventata una problematica ampiamente dibattuta, sia in ambito specialistico sia a livello dei media. Prendere coscienza della reale natura di queste problematiche è sicuramente un grande passo in avanti, e un prerequisito fondamentale per cercare di risolverli. E’ stato quindi con molto piacere e interesse che UPO ha messo a disposizione le proprie competenze su questi temi, accogliendo l’invito di AMAG ad organizzare un convegno specifico, Acqua Bene Comune, che si pone l’obiettivo di fornire una panoramica attuale sui problemi della risorsa Acqua, non solo sul piano tecnico-scientifico, ma anche su quello altrettanto sensibile e fondamentale giuridico-sociale”.

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