Autore Redazione
lunedì
14 Febbraio 2022
19:31
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Cronaca - Alessandria

Liste d’attesa, Regione Piemonte: “Obiettivo azzerare la coda entro metà del 2023”

Liste d’attesa, Regione Piemonte: “Obiettivo azzerare la coda entro metà del 2023”

PIEMONTE – Rispetto al problema delle liste d’attesa oggi si è svolta una importante riunione nell’Unità di Crisi piemontese. La Regione investirà un budget di circa 50 milioni di euro per recuperare le prestazioni che i due anni di pandemia hanno rallentato, attraverso 36 milioni di euro stanziati dallo Stato e altre risorse ed economie esistenti. I fondi verranno usati per incrementare l’offerta potenziando al massimo le prestazioni che il sistema pubblico regionale è in grado di erogare, integrandole con il supporto del sistema privato.

In quest’ottica è stato pubblicato oggi un bando per nuovi accreditamenti di strutture private, esclusivamente su alcune delle prestazioni ambulatoriali maggiormente da potenziare per ridurre le attese. Rispetto all’Asl di Alessandria il fabbisogno di specialistica ambulatoriale riguarda cardiologia, dermatologia, endocrinologia, gastroenterologia-chirurgia ed endoscopia digestiva, nefrologia, neurologia, oculistica, ortopedia e traumatologia, pneumologia, radiologia diagnostica, reumatologia.

Lunedì prossimo inoltre, per fare il punto sul tema, verrà convocata una nuova riunione con i rappresentanti dei privati. Il cronoprogramma a cui la Giunta sta lavorando è quella di un disegno di legge da approvare in Consiglio regionale in tempi estremamente rapidi, come nel caso di “Riparti Piemonte”, in modo da dare un inquadramento normativo solido a questa misura emergenziale straordinaria, strettamente collegata alla pandemia. La sfida è riuscire ad azzerare la coda entro la metà del 2023 in modo da far ripartire al meglio le Aziende sanitarie con la normale attività. Per riuscire in questo obiettivo, superando criticità accumulate in quasi 10 anni e che la pandemia ha fortemente aggravato, il presidente della Regione Piemonte Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi intendono mettere in campo un sistema di monitoraggio costante e serrato come quello utilizzato per la buona riuscita della campagna vaccinale. In particolare, un cruscotto di verifica settimanale dell’avanzamento nelle prestazioni e sistemi di penalità e premialità sugli obiettivi da raggiungere, in costante affiancamento e supporto alle aziende sanitarie chiamate adesso questo nuovo grande sforzo fondamentale per la sanità territoriale.

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