Autore Redazione
lunedì
21 Febbraio 2022
20:55
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Cronaca - Alessandria

Due anni di covid in Piemonte, Cirio: “Hanno insegnato l’importanza di investire nella sanità pubblica”

Due anni di covid in Piemonte, Cirio: “Hanno insegnato l’importanza di investire nella sanità pubblica”

PIEMONTE – In occasione della presentazione del bilancio della piattaforma sulla residenzialità, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno fatto un bilancio degli ultimi due anni di pandemia che “hanno stravolto la vita di tutte le persone, hanno insegnato che il sistema pubblico non deve più commettere gli errori del passato, quando sono stati effettuati da tutti gli schieramenti politici tagli sugli investimenti in sanità e salute”.

“In due anni il Piemonte è passato da 2 a oltre 30 laboratori per processare i tamponi, in totale ne sono stati processati 15.4 milioni, passando dai 120 al giorno del 22 febbraio 2020 agli oltre 100 mila al giorno di oggi. Sono stati quasi raddoppiati i posti di terapia intensiva da 327 a 628 e sono stati somministrate quasi 9,6 milioni di vaccini. È stato anche creato il Dirmei, il dipartimento interaziendale che con l’Unità di crisi ha gestito la pandemia e che ora si concentrerà sul superamento delle liste d’attesa”.

“Uno degli aspetti più gravi negli anni passati” hanno concluso Cirio e Icardi “è stato mortificare le persone, non dare il giusto riconoscimento al personale sanitario, non sostituendo quello andato in pensione e causando la fuga dal sistema pubblico per il privato. Queste persone non si sentivano parte di un sistema valorizzante. Questo ha creato un depauperamento enorme del nostro sistema sanitario e ora lavoriamo perché non siano più commessi questi errori”.

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