Autore Redazione
venerdì
15 Aprile 2022
12:00
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Cronaca - Novi Ligure

Il tribunale dà ragione al lavoratore dell’ex Ilva ingiustamente licenziato: verrà risarcito e reintegrato

Il tribunale dà ragione al lavoratore dell’ex Ilva ingiustamente licenziato: verrà risarcito e reintegrato

NOVI LIGURE – Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Alessandria ha annullato il licenziamento intimato a un lavoratore dell’ex Ilva da parte di Arcelor Mittal Italia spa e ha ordinato al datore di lavoro l’immediata reintegrazione e il risarcimento del danno nella misura massima di legge pari a 12 mensilità di retribuzione. Il lavoratore, assistito dalla Fim-Cisl e dallo studio legale Del Nevo di Alessandria era stato licenziato disciplinarmente per una assenza di 5 giorni che il datore di lavoro riteneva ingiustificata.

Il lavoratore, che in quei giorni di assenza era in malattia, non aveva nemmeno potuto presentare le sue giustificazioni perché era ricoverato in una struttura ospedaliera. Secondo il sindacato “non avendo voluto la datrice di lavoro riconoscere il proprio errore e revocare il licenziamento, risultati vani i tentativi di risolvere la vertenza fuori dalle aule di Tribunale al lavoratore non era rimasta altra soluzione se non adire il Giudice del Lavoro di Alessandria, competente per il sede di lavoro in Novi Ligure“.

Il 12 aprile, il Tribunale di Alessandria, nella persona del Giudice dott. Michele Delli Paoli, “ha reso giustizia al lavoratore, annullando il licenziamento e condannando il datore di lavoro all’immediata reintegrazione nel posto di lavoro, al risarcimento del danno nella misura massima di legge ed al pagamento delle spese processuali“. Per questo la Fim-Cisl Alessandria-Astiesprime piena soddisfazione per l’accoglimento a seguito del licenziamento ritenuto fin da subito immotivato e inaccettabile, un particolare ringraziamento allo studio Legale Del Nevo di Alessandria per la grande professionalità dimostrata“.

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